Riso giallo alla milanese
Considerando il fatto che le prossime ricette saranno decisamente orientate all’estate, per questa settimana vi propongo un primo piatto tradizionale della mia città al quale ho voluto accompagnare uno spezzatino un po’ diverso, che vi racconterò nel prossimo post.
Per cucinare questo riso giallo ho iniziato preparando un bel soffritto di cipolla con un filo di olio d’oliva, appena insaporito, nel quale ho messo a tostare un pugno e mezzo di riso integrale a testa; l’ho bagnato con un bicchiere di vino bianco e l’ho lasciato evaporare.
In alternativa per insaporire il riso potete utilizzare la cipolla che avete messo nella preparazione del brodo, così evitate l’uso dell’olio.
Poi ho continuato la cottura aggiungendo circa 1 litro e mezzo di brodo (fatto in casa) tenuto caldo in un pentolino a parte.
Occorre tener presente che parliamo di un riso integrale che, a meno che non abbiate trovato la qualità precotta, necessiterà di almeno 40-45 minuti di cottura.
Quindi, la prima parte, va fatta a pentola coperta con un dito di acqua sopra il riso. Quando vedete che mancano i tradizionali 20 minuti, partite aggiungendo un mestolo di brodo alla volta solo dopo che quello prima si sarà assorbito.
Personalmente lo zafferano lo metto a fine cottura, perché ho l’impressione che il sapore resti più deciso.
Prendo la bustina di zafferano e la sciolgo in un mestolo di brodo prima di aggiungerlo.
Per terminare, una spolverata di grana e un breve periodo di riposo prima di essere servito.
Infiammazione da profilo aliomentare
Nichel: se volete evitare la cipolla del soffritto sostituitela con del sedano appassito con un po’ di acqua.
Latticini: niente spolverata di formaggio finale, però se vi manca qualcosa da spolverare sopra il piatto finito una manciata di granella di mandorle potrebbe rivelarsi una gradevole sostituzione.
Lieviti niente vino bianco, partite subito con il brodo.