Pollo al limone ed olive
Ieri abbiamo partecipato a una interessantissima serata organizzata dalla Fondazione Rava.
“Cuochi a colori” proporrà diverse cene a tema “etnico” grazie all’aiuto delle persone provenienti dai vari paesi coperti dall’organizzazione che faranno conoscere e spiegheranno ai commensali le preparazioni e la storia del singolo piatto inserita nel contesto culturale di provenienza.
Per chi fosse interessato non solo a partecipare, ma volesse anche organizzare una cena a casa propria su questo tema, può contattare la segreteria della Fondazione.
Approfittando della occasione, vi propongo questo piatto che io ho realizzato proprio con i famosi limoni in salamoia presi in Marocco.
Per prepararlo ci servono delle sovra cosce di pollo (senza pelle), io ne ho preparati 8 pezzi.
Ho messo in una pentola a pressione (si può usare anche una casseruola classica, basta raddoppiare i tempi di cottura) una carota e una cipolla tagliate fini con un po’ di acqua e le ho lasciate ammorbidire.
Infine, ho aggiunto i pezzi di pollo facendoli insaporire con 1 limone tagliato in quattro spicchi.
Nel caso utilizzaste un limone non in salamoia (si trovano solo nei negozi di alimenti etnici) lavatelo bene, sceglietelo biologico e salate leggermente.
Prima di chiudere la pentola ho unito 2 cucchiai di polpa di pomodoro, una manciata di olive verdi (occhio al nocciolo), un rametto di rosmarino, qualche foglia di menta e tre dita di acqua.
Calcolate 25 minuti a partire dal fischio (abbassate il fuoco al minimo) e spegnete, lasciando riposare il preparato, una volta scaduto il tempo.
Quando aprirete il coperchio, se fosse necessario, togliete i pezzi di pollo e fate addensare il sugo prima di servirlo magari accompagnato con del cous cous integrale.
La cottura realizzata con una pentola in coccio (avendo a disposizione il tempo necessario) sarebbe la scelta migliore per dare alla preparazione il giusto sapore.
In questo caso però cuocete con il coperchio e controllate il liquido aggiungendone se necessario.
Nichel, sostituite la cipolla con un porro, non usate la polpa di pomodoro e eliminate anche le olive.