Pollo al forno con fondo di topinambur o patate
Eccoci con una ricetta proteica a base di pollo e per renderlo più appetitoso lo abbiamo adagiato su di un letto di topinambur.
Conosciuto con diversi nomi è sicuramente più utilizzato al nord che al sud ma comunque resta sicuramente, per chi ancora non lo conosce, un’esperienza da fare.
Naturalmente la ricetta può essere realizzata anche con la patata, nel caso non vi piaccia l’idea o magari abbiate difficoltà a procurarvelo.
Come dicevamo, il topinambur è simile alla patata, in realtà ha però un sapore che ricorda vagamente il fondo del carciofo ed inoltre è anche meno calorico e più ricco di fibre.
Io, per questa preparazione, l’ho tagliato a fette sottili (con l’aiuto della mandolina) senza neppure pelarlo e l’ho disposto sul fondo di una teglia da forno con il fondo antiaderente.
Sopra si può aggiungere un po’ di paprica affumicata e sale con cui “massaggiare” il tubero.
La quantità utilizzata di topinambur dipende dalla grandezza della teglia, deve ricoprire il fondo.
Come dicevo sopra, io non li ho pelati, ma solo puliti spazzolandoli sotto l’acqua corrente.
La stessa cosa vale nel caso utilizziate le patate.
Sopra ho poi adagiato le sovracosce di pollo senza pelle, insaporite con un misto di erbe aromatiche (timo, salvia e rosmarino essiccati), un po’ di aglio, del pepe agrumato e qualche seme di finocchio.
Quest’ultimo utile anche a neutralizzare l’effetto collaterale che talvolta si manifesta in chi non è abituato a mangiare il topinambur.
A questo punto, siamo pronti ad infornare bagnando leggermente la preparazione con un po’ di vino bianco o se preferite con del brodo fatto in casa.
Il forno deve essere a 180-190°C e la cottura impiegherà circa 25-30 minuti.
Verso la fine si può spennellare il pollo con un filo di olio d’oliva se lo volete più colorito, se invece dovesse iniziare ad asciugarsi troppo raccogliete un po’ di sughino sul fondo della teglia e bagnate le sovracosce, sempre tenendo presente che nel caso si colorisse troppo si può coprire la teglia con un foglio di alluminio per terminare la cottura o al contrario accendere un attimo il grill per renderlo più croccante.
Verificate con una forchetta che la carne sia tenere e pronta da servire.
Se già non lo avete fatto potete spennellare un po’ di olio d’oliva.
Infiammazione da profilo alimentare
Lieviti: sostituite il vino bianco con il brodo.
Nichel: spennellate il pollo con l’olio evo solo a fine cottura.