Perché il mio omeopata mi ha prescritto Sabina quando con Pulsatilla stavo benissimo?
Mi chiamo Michela e ho 35 anni. Dopo la seconda gravidanza (giugno 2005) anzi con la ripresa delle mestruazioni e del lavoro (marzo 2006) ho iniziato ad avere disturbi digestivi: in pratica digestione lenta stitichezza dolori nella parte sinistra della pancia e gonfiori esagerati di pancia.
A marzo 2007 sono andata da un omeopata che mi aveva prescritto Pulsatilla 18 e 30 LM (cinquantamillesimale) da alternare tutte le sere per 2 mesi. Le mestruazioni, che ad inizio anno erano sballatissime e frequenti (anche ogni 15 giorni) mi si sono regolarizzate, e sono stata meglio anche da stitichezza e gonfiori.
Io però ho fatto la cura per 6 mesi invece che per 2 e quando l’ho interrotta ho avuto un mese di depressione ansia insonnia sbalzi di umore e poi mi è passato e mi sono tornate stitichezza e gonfiori di pancia.
L’omeopata mi ha prescritto questa volta Sabina 18 e 30 LM.
Non so che fare: perchè se con Pulsatilla stavo bene non posso riprenderla?
Non è che con tutti questi rimedi che vanno ad incidere sugli ormoni poi faccio peggio che meglio che so rischio di tumori o altro?
Grazie
Gentilissima Lettrice,
Sabina e Pulsatilla hanno un’azione molto simile e la decisione da parte del suo omeopata di non prescrivere più Pulsatilla riguarda molto probabilmente la comparsa di nuovi segni e sintomi che hanno fatto propendere la scelta su l’uno invece che sull’altro. In questo senso la nuova terapia può essere considerata come la naturale evoluzione della vecchia.
In particolare Sabina agisce sulle possibili infiammazioni a partenza dagli organi genitali femminili che possono irritare anche le strutture poste in vicinanza. Molto spesso sono presenti mestruazioni anticipate e abbondanti accompagnate da dolori crampiformi che si estendo al sacro e al pube.
Anche Pulsatilla lavora a livello delle mucose dell’apparato genitale (oltre che su quelle dell’apparato respiratorio e digestivo). Anche questo rimedio lavora sull’irregolarità del ciclo mestruale e sui possibili problemi gastro-intestinali concomitanti.
Inoltre se è vero che Sabina dimostra di avere un’azione ormonale molto interessante bisogna sempre tenere presente che nessuno tra questi medicinali omeopatici, nè quest’ultimo nè Pulsatilla, sono ormoni ma agiscono solo come importanti regolatori per ristabilire il corretto equilibrio ormonale.
Proprio per questo non ci sono rischi di sorta per quanto riguarda la genesi tumorale che la preoccupa.