Pasta integrale ai peperoni dolci
In famiglia Speciani siamo forse più da riso che da pasta e per dire la verità anche quella si mangia forse solo una volta alla settimana.
Per l’appunto questa domenica, con il sole, siamo al lago e avendo già preparato una sorta di sugo con i peperoni ho messo sul fuoco l’acqua per organizzare un primo veloce che faccia da piatto unico, senza appesantire perché qui è scattata l’operazione “pulizie di primavera” in giardino.
Il sugo lo avevo già preparato a Milano facendo cuocere una decina di peperoncini dolci con un bicchiere d’acqua nel quale avevo sciolto un cucchiaino di curry, con l’aggiunta di una manciata di uvetta lasciata ammorbidire nel succo di arancia.
I peperoncini dolci non sono così veloci da cuocere e anzi restano abbastanza compatti, io li ho tagliati a rondelle dopo aver tolto i semini interni.
Fuoco lento all’inizio e se serve l’aggiunta di un po’ di acqua durante la cottura; per finire, a fuoco spento, una bella passata di olio d’oliva extra vergine.
Nel caso di preparazione precedente all’utilizzo, come nel mio, l’olio l’ho aggiunto dopo aver condito la pasta così da evitare interferenze di nichel e grassi idrogenati e se avessi avuto a disposizione dei pinoli ne avrei sicuramente aggiunto qualcuno non tostato alla preparazione finale.
Al bollore dell’acqua ho gettato le tagliatelle integrali e le ho lasciate cuocere.
Riscaldando i peperoni ho voluto fare una piccola aggiunta proteica e ho fatto insaporire, insieme al sugo, dei pezzi di tofu ricavati da un panetto lasciato prima bollire, per qualche minuto, nell’acqua.
Per chi non conoscesse il tofu voglio premettere che non è da scartare a priori in base a sentito dire o a esperienze fatte nel passato.
I prodotti a base di soia sono cambiati e anche noi essendoci avvicinati ad alimenti come il latte di soia ci siamo ammorbiditi nei riguardi di un sapore certamente un po’ diverso dal solito.
In famiglia non siamo né vegani né vegetariani, ma ci piace cambiare e sperimentare e sebbene non ne facciamo uno stile alimentare in assoluto alcune preparazioni a base di tofu o seitan e alcuni piatti vegani hanno iniziato a entrare piacevolmente in cucina.
L’alternativa se proprio non vi piace l’idea del tofu è di sostituirlo con dadini di speck oppure con qualche pezzo di petto di pollo sfilacciato lasciato insaporire con il sugo.
Cotta la pasta al dente, l’ho scolata e condita con i peperoni, una passata di olio d’oliva e una spolverata di gomasio (sale e sesamo per dirla breve).
Eccoci pronti per la nostra prima domenica di pasta assaporata nella natura, oggi piena di promesse di primavera.
Frumento, utilizzate pasta integrale di grano saraceno o altro cereale concesso, oppure riso integrale.
Lieviti, assolutamente niente tofu e niente uvette nella preparazione. Per aggiungere proteine meglio l’alternativa al pollo.
Nichel, niente uvette e soprattutto niente gomasio che è fatto con semi oleosi tostati.