Le uova, aspettando la Pasqua
Con la domenica delle Palme si apre la settimana che porta alla Pasqua. Con queste premesse sono certo che parlando di uova la maggior parte di voi penserà alle uova di cioccolato mentre mi piace cogliere l’occasione per parle delle uova, quelle vere, fatte dalle galline.
Le uova sono prima di tutto un’ottima fonte di proteine ad alto valori biologico. Il valore biologico delle proteine dipende dalla specifica composizione aminoacidica ed è tanto maggiore quanto più il rapporto tra gli aminoacidi si avvicina a quello delle proteine umane.
Le uova, il pesce, la carne, i formaggi hanno un alto valore biologico che soddisfa al 80-85% le necessità dell’organismo umano (con le uova arriviamo quasi al 100%).
Lenticchie, ceci, piselli e in generale le leguminose, con l’eccezione della soia, insieme ai semi oleosi hanno invece un valore più basso, intorno al 30-40%.
Le leguminose e i cereali integrali contengono pool di aminoacidi complementari e il loro abbinamento permette di aumentarne il valore biologico sebbene si rischi di incrementare di molto l’apporto di carboidrati rispetto al quantitativo proteico.
Oltre a questo le uova sono sicuramente economiche e molto versatili in cucina, adattandosi alla perfezione ai gusti di ognuno.
Per molto tempo le uova sono state demonizzante per il loro contenuto di colesterolo benché sia ormai chiaro che l’innalzamento dei valori di colesterolo nel sangue dipenda in massima parte dal colesterolo prodotto autonomamente dal fegato a causa di un eccessivo consumo di zuccheri semplici e cereali raffinati e non da quello introdotto con l’alimentazione.
Le uova possono essere cucinate in modi diversissimi: che siano sode, strapazzate, a frittata, a forma di crepes le uova sono vostre alleate per bilanciare carboidrati e proteine nella vostra alimentazione quotidiana per restare in forma.
Vi suggerisco per cominciare bene la giornata un articolo scritto dalla dott.ssa Carla Camerotto sulla prima colazione e sull’utilizzo delle uova al mattino.