La torta pasqualina
Ho sempre vissuto il periodo della Pasqua con la gioia tipica dei bambini che vedono la primavera arrivare e immaginano i prati verdi riempirsi con i primi fiori colorati ed i mughetti che una volta andavamo a cercare nei prati, all’ombra degli alberi, per preparare bellissimi mazzetti che avrebbero adornato la tavola delle feste.
Poi c’erano le uova sode da colorare e decorare con le decalcomanie e ricordo i pulcini e le anatrine che nascevano proprio in questo periodo, morbidi batuffoli che scorrazzavano nel prato cercando di beccare i teneri fili d’erba.
Legata a questi ricordi c’è anche la preparazione della mitica torta Pasqualina della mia mamma. Non è mai mancata sulla nostra tavola pasquale e ancora oggi è compito suo realizzarla, insieme a fantastiche frittate di erbe raccolte nei campi e insalate di tarassaco con uova sode e cipollina fresca.
Per farvi maggiormente partecipi di questi meravigliosi ricordi questa Pasqua voglio regalarvi la ricetta della mia mamma.
Dovete scusarmi se le dosi saranno un po’ a “occhio e croce” ma in famiglia si usa così, la bilancia la usiamo solo per realizzare i dolci.
Prima di tutto dobbiamo procurarci il necessario, ovvero 2 confezioni di pasta sfoglia rotonda (che oggi troviamo anche in versione integrale); 1 kg di spinaci (per fare prima potete usare quelli surgelati); 300 gr di ricotta e 100 gr di parmigiano grattugiato; 5 uova.
Prendiamo la pasta e stendiamo il primo disco in una teglia abbastanza profonda (teniamo sotto la carta da forno). Mescoliamo gli spinaci (che avremo fatto saltare precedentemente in padella con un po’ di burro e sale) alla ricotta e al parmigiano, rompiamoci dentro un uovo e spolveriamo con della noce moscata.
Versiamo poi l’impasto nel guscio di pasta e facciamo 4 spazi in grado di ospitare le uova intere che andremo a romperci dentro con delicatezza. A questo punto ricopriamole con un po’ di ripieno che avremo tenuto da parte e chiudiamo ora la nostra torta con l’altro disco di pasta, che sigilleremo arrotolandovi sopra quello che avevamo lasciato sbordare dal di sotto.
Volendo con gli avanzi di pasta possiamo realizzare delle decorazioni per la parte superiore. Inforniamo a 180°C (con forno già caldo) per un 45-60 minuti (dipende dall’altezza della torta che avete realizzato). Visivamente l’esterno deve essere dorato e croccante.
Vi è avanzato un po’ di ripieno? Niente paura: rompeteci dentro ancora un uovo e fatene una bella frittata!
Potete mangiare questa torta sia tiepida che fredda e mentre lo farete chiudete gli occhi e ascoltate dentro di voi l’immagine di questa meravigliosa primavera fatta di colori e sensazioni che rinascono dal lungo inverno.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: utilizzate una sfoglia indicata per celiaci.
Latte: utilizzate prodotti a base di soia.
Lieviti: stessi ingredienti, ma assemblateli per realizzare una meravigliosa frittata.
Nichel: sostituite gli spinaci con le erbette.