La maionese
Assaporata da sola, con le fette di riso oppure per accompagnare le carni, il pesce, le uova sode oppure come condimento nell’insalata o per “pucciarci” le verdurine crude del pinzimonio insomma, senza non si può stare.
Io utilizzo il robot da cucina perché mi consente di farne una discreta quantità in un colpo solo, se usassi il minipimer non finirei mai anche se resta una buona soluzione che ho iniziato a prendere in considerazione per le emergenze.
Inizio rompendo 2 uova intere nel recipiente, fredde o a temperatura ambiente non ha importanza, è invece utile che siano freschissime.
Imposto la velocità al massimo e con le lame frullo le uova con due pizzichi di sale (himalayano) sino a quando il composto diventa bianco e spumoso, a questo punto verso a filo l’olio sino a quando inizia ad addensarsi per finire nel momento in cui raggiunge una bella corposità.
Preventivate di consumare anche 1 litro di olio.
La quantità dipende dal tipo di olio utilizzato e dalla potenza del frullatore (con il minipimer ne serve generalmente meno).
Apro qui una piccola parentesi per segnalare che anche la scelta dell’olio ha la sua importanza, con certi olii è più difficile che con altri per questo motivo io preferisco quello di mais oppure di oliva delicato, assolutamente no quello extra vergine, a meno che non gradiate il gusto amaro.
Una volta presa la mano si può anche utilizzare l’olio di semi di lino oppure di riso.
Per finire, sempre con le lame in movimento, aggiungo 1/2 limone spremuto e lo lascio incorporare per benino. Se vi piace la salsa più aspra mettetecene 1 intero.
Attenzione a non far scivolare nel composto i semini del limone e se la salsa dovesse impazzire provate ad aggiungere un uovo intero e a continuare a frullare con altro olio.
Se la salsa non dovesse rassodarsi niente paura, continuate ad aggiungere lentamente olio e per incanto vi ritroverete una bella maionese.
Se avete dei bianchi d’uovo avanzati potete unirli ne risulterà una salsa di colore più chiaro, ma altrettanto buona.
Più il frullatore è potente e meno sarà l’olio necessario.
Tutti possono riuscirci: provare per credere.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: via libera.
Latte: via libera.
Lieviti: ottima soluzione per condire perché utilizza il limone al posto dell’aceto.
Nichel: via libera