La felicità fa dimagrire e il buon cibo stimola entrambe le cose
Avere una visione ottimistica e obiettiva sul reale stimola in dimagrimento. Stare bene al proprio posto priva l’organismo di quei segnali di pericolo che altrimenti vengono lanciati e così facendo è da stimolo al metabolismo e alla salute.
Essere felici riduce le citochine infiammatorie con la conseguente modulazione dell’ingrassamento spostando l’ago della bilancia verso il dimagrimento, controlla il senso di fame e appetito e permette una migliore gestione energetica, che lascia spazio al movimento e alle attività che più piacciono.
Le persone felici e serene, inoltre, dormono tendenzialmente meglio con tutto ciò che di positivo ne consegue in termini di attivazione ormonale e controllo dell’ingrassamento.
Sono questi tra i motivi per cui tendenzialmente, anche con la sensazione di mangiare di più, in vacanza si dimagrisce: la caloria in più è masticata con più calma e quindi meglio, digerita on maggiore perizia e, tra una risata e l’altra o un sorriso e l’altro, anche metabolizzata in modo più attivo.
Imparare a gestire ansie e frustrazioni è uno dei meccanismi positivi che si accompagna a un dimagrimento produttivo; il meccanismo è valido anche al contrario: elementi come una buona prima colazione e un abbinamento sensato di carboidrati e proteine stimola un miglior controllo dell’ansia, del tono dell’umore e stimola così un circolo vizioso in cui è bello e sano ritrovarsi.
Se in vacanza è più facile che la felicità e il relax controllino il resto, in tempo di lavoro e stress prendere in mano la propria situazione alimentare e metabolica può essere il mezzo utile per non solo dimagrire, ma anche respirare e vivere meglio la vita di tutti i giorni.