La colazione del dopo “bisboccia”
Quante volte, dopo una cena con amici consumata in allegria e senza rinunciare agli sfizi, ci siamo svegliati al mattino senza la voglia di toccare alcuna forma di cibo? Eppure, anche in quei casi la prima colazione conserva il suo ruolo di pasto più importante della giornata. Anzi, lo diventa ancor di più proprio perché il nostro organismo è chiamato a dover fronteggiare i sovraccarichi di una cena o di un dopocena particolarmente ricchi.
Le cose da fare sono poche e semplici: idratarsi, apportare nella colazione vitamine e sali minerali, bilanciare gli apporti nutrizionali. In questo modo il corpo fa il giusto pieno di energia, necessaria per affrontare la giornata, ma al contempo ha tutti gli elementi necessari per smaltire il sovraccarico della sera prima.
L’acqua è la miglior fonte di idratazione, ma la “bisboccia” della sera prima può spingerci a non desiderarla appena svegli. La frutta è più gradita, perché oltre all’acqua apporta sali minerali e vitamine. Ecco allora che, se ne abbiamo il tempo, un frullato di frutta fresca (se possibile non sbucciata, e ben lavata) con dell’acqua. Abbiamo una bevanda che ci assicura, oltre ai nutrienti appena citati, una buona fonte di fibra, che permette di velocizzare il transito intestinale e di eliminare le scorie accumulatesi nell’apparato gastrointestinale.
Anche se abbiamo esagerato la sera prima, ciò non toglie nulla all’esigenza di disporre di tutti i nutrienti necessari per affrontare la nostra giornata. Una buona quota di proteine e un’altrettanto buona quota di carboidrati è, da sempre, la nostra raccomandazione per una colazione equilibrata. E’ importante scegliere alimenti ben digeribili, possibilmente privi di latte o lieviti, elementi che spesso generano un sovraccarico e una difficile digestione. Tra i carboidrati si possono quindi scegliere dei cereali integrali, mentre tra le proteine si possono preferire i semi oleosi: ecco allora che una buona tazza di fiocchi di cereali, arricchita con mandorle, noci o nocciole e con del latte di soia o di riso, si presenta come una soluzione efficace e gustosa. In particolare, i semi oleosi apportano grassi e proteine utili a riportare sui giusti binari il nostro metabolismo, rivelandosi in questa loro azione come elementi davvero preziosi.
Per idratare bene il nostro corpo possiamo pensare anche a una bevanda speciale: il tè verde. Ricchissimo di sali minerali, apporta molti composti utili per il nostro metabolismo. Tra tutti le epicatechine, fitonutrienti davvero molto utili contrastare lo stress ossidativo che abbiamo generato la sera prima con la nostra cena. In particolare, le epicatechine indirizzano in modo ottimale il metabolismo degli zuccheri, aiutandoci per esempio a smaltire meglio gli eventuali dolci con cui abbiamo terminato il pasto (che magari abbiamo fatto fatica a digerire) o le bevande alcoliche, ricche in zucchero, con cui abbiamo pasteggiato.
Un altro punto essenziale della nostra colazione “post bisboccia” non è legato alla tavola, ma non è meno importante: il movimento. Se possiamo, una volta consumata la colazione facciamo una bella passeggiata, magari recandoci a piedi al lavoro. L’attività fisica, anche se blanda, favorisce infatti la ripresa del metabolismo.