Ingrassare o dimagrire: l’elenco dei cibi buoni o cattivi
Quello che è successo con la recente ridefinizione delle piramidi alimentari effettuata dal Dipartimento dell’Agricoltura del governo degli Stati Uniti è l’immagine di quello che sta avvenendo nel mondo relativamente ad altre convinzioni alimentari che sono state mantenute nel tempo a dispetto della loro inefficacia.
Per anni non ho trovato traccia della indicazione al consumo di cereali integrali nelle diete dimagranti dei dietologi più noti.
Di fatto ospedali e scuole sono ancora oggi fornite di pane e pasta bianchi e raffinati nonostante l’obesità infantile sia uno dei problemi sociali ed economici più importanti del mondo occidentale e in particolare dell’Italia.
Dolcificanti artificiali e bibite come lo zucchero bianco: rischio diabete sempre più alto
Un lavoro pubblicato da pochi giorni sul New England Journal of Medicine ha presentato i risultati di 20 anni di valutazioni effettuate su oltre 120.000 persone sane (Mozaffarian D et al, N Engl J Med. 2011 Jun 23;364(25):2392-404).
Come noi proponiamo da molti anni, gli alimenti correlati con il dimagrimento sono frutta e verdura (ricordando il “Crudo, Vivo e Colorato”) e i cereali integrali, affiancati dalla attività fisica.
La stessa Michelle Obama, di recente ha presentato lo schema ideale di composizione dei pasti, che asseconda questa impostazione.
Tra i cibi che fanno ingrassare, guarda un po’, lo zucchero, le bevande dolcificate o zuccherate (compreso il caffé…) e le patatine fritte. A fianco l’abuso di carne rossa e di carni processate (würstel, ad esempio).
Non si parla più di congetture ed ipotesi. Da questi dati le indicazioni a cambiamenti veri nelle proposte alimentari dovrebbero essere potenti, anche se la sensazione di asservimento di molti media e di molte istituzioni agli schemi alimentari proposti dalla pubblicità appare pericolosamente stabile.
Sta in ognuno di noi trasformare la consapevolezza e la conoscenza in atti concreti per il benessere. Di certo nessuno farà vedere le pubblicità dei tè zuccherati o dolcificati affiancando notizie sul fatto che si tratta delle bevande più ingrassanti che esistano.