I coloranti del bambino iperattivo
Questa notte la FDA americana ha rilasciato un documento di sintesi sugli effetti dei coloranti artificiali sui bambini. Da anni i coloranti artificiali sono considerati una possibile causa di iperattività infantile ed Eurosalus ha già affrontato e discusso più volte questo tema.
Il tentativo di opporsi a questa realtà è sempre stato potente. I bambini mangiano, richiedono e fanno ricomperare alle madri cibi o merendine che devono essere coloratissimi e attraenti. Se questi colori spariscono la richiesta cala e le vendite si riducono.
L’industria ha negato qualsiasi possibile danno e l’industria farmaceutica ha sicuramente trovato come sostenere i possibili danni derivanti dalla utilizzazione dei coloranti artificiali trovando farmaci nuovi per il trattamento della sindrome da iperattività infantile (ADHD) e utilizzando sempre più psicofarmaci nel trattamento delle forme di disturbo comportamentale infantile.
Da oggi abbiamo un sostegno in più che arriva, alla fine di un percorso molto sofferto, anche dalla FDA americana, di solito molto restia ad opporsi alla potenza economica di case farmaceutiche e di produttori alimentari. La lettura del documento porta a capire la rilevanza tra alimentazione e stato psichico, così spesso negata da parte di molti colleghi.
Sempre più ci muoviamo verso una percezione integrata della salute con possibilità terapeutiche che considerano anche i farmaci, certo, ma vedono sempre di più aprirsi le possibilità di orientare scelte, consumi e comportamenti verso il benessere, dando valore alle capacità di ciascuno di mantenere la propria salute in modo più ecologico, economico ed efficace.