Gestire i carichi glicemici, per dimagrire
Una delle strategie più efficacemente seguite quando si vuole dimagrire è l’eliminazione degli spuntini e dei fuori pasto.
Questo meccanismo stimola la produzione di glucagone. Il glucagone è l’ormone opposto all’insulina: esso stimola l’utilizzo dei grassi accumulati come carburante, e quindi il dimagrimento.
In quest’ottica è interessante osservare come siano moltissime le diete che propongono cinque pasti al posto dei tre canonici, estremamente più funzionali.
Quella di fare cinque pasti al posto di tre è una regola che aiuta una dieta ipocalorica, quando la fame durante la giornata è comunque tanta e muove più verso il deperimento che verso il dimagrimento vero.
Alcuni obietteranno che, tra un pasto e l’altro, andare avanti è difficile quando si ha fame.
Modulare la fame è in realtà alla portata di tutti. Abbinare carboidrati e proteine, scegliere crboidrati integrali e fare una abbondante prima colazione sono i trucchi essenziali sufficienti.
Con queste tre regole passare da un pasto all’altro sarà più facile, e dei buoni risultati spesso si osservano in brevissimo tempo.
Attenzione: qualsiasi elemento che provochi uno sbalzo glicemico blocca il glucagone, stimola nuovamente l’appetito e blocca il dimagrimento, si trattasse anche del chicco di zucchero nel caffè o nel tè, della caramella, della bibita fresca e zuccherata.
Un caro saluto a tutti.