Frittata di cavolo nero e fiocchi di soia
Quest’anno inizio l’esperienza del cavolo nero.
Per prima cosa mi sono lasciata trasportare nell’acquisto, poi, dopo averlo osservato, mi sono chiesta come avrei potuto utilizzarlo.
Dovevo però scoprire che sapore avesse così l’ho messo a cuocere al vapore per una decina di minuti.
Si può comunque anche lessare nel modo tradizionale.
Una volta pronto ho pensato che, per iniziare, avrei potuto usarlo per fare una frittata.
Ho rotto 6 uova (mi piacciono le frittate consistenti), ho aggiunto 500 g di cavolo lessato e tagliuzzato e ho integrato con gli scarti di una estratto a freddo di mele fatto in precedenza.
Per finire ho unito tre cucchiai di semi di finocchio e 2 manciate di fiocchi di soia disidratati.
Un pizzico di sale e poi ho iniziato la cottura in pentola antiaderente.
Terminata la cottura, questa preparazione si può gustare alla mattina per colazione come piatto proteico, insaporito con uno spruzzo di limone o un po’ di maionese fatta in casa.
Preparandola in anticipo si può tenere in fresco per poi scaldarla velocemente nel microonde o nel tostapane.
Ottima anche come aperitivo, tagliata e servita su un quadratino di mela verde.
Se non gradite la soia potete sostituirla con del parmigiano.
Latte e lieviti, niente formaggio.
Frumento, via libera.
Nichel, tecnicamente il cavolo nero contiene delle tracce di nichel per cui in certi casi, se segnalato, sarà da sostituire con le biete erbette.