Fast food: 2 volte alla settimana per aumentare di peso
Considerazioni importanti nascono da questo bel lavoro prospettico effettuato da Pereira MA et al, e pubblicato su Lancet (Fast food habits, weight gain, and insulin resistance (the CARDIA study): 15-year prospective analysis. Lancet 2005 Jan 1;365:36-42).
Adolescenti e giovani adulti compresi tra i 18 e i 30 anni di età, provenienti da 4 diverse città americane, sono stati seguiti per 15 anni.
Lo studio ha cercato di mettere in correlazione la frequenza di utilizzazione della ristorazione fast food (che probabilmente non vuole dire solo McDonald’s o simili, ma anche un modo particolare di mangiare a pranzo, di fretta, senza masticare, senza cibi integrali, praticamente senza verdure e senza frutta, e in modo squilibrato e poco adatto ai bisogni dell’organismo) con l’aumento di peso e la resistenza insulinica.
Chi ha utilizzato per due o più volte alla settimana questo tipo di ristorazione si è guadagnato un netto aumento di peso (da 4,5 kg in su rispetto a chi lo faceva una sola volta alla settimana), ma soprattutto, chi ha aumentato la frequenza delle visite ai fast food ha visto crescere esponenzialmente la propria resistenza insulinica e quindi la possibilità di ammalarsi nel corso del tempo.
Sapppiamo che non sono da demonizzare i singoli tipi di alimento, ma è molto probabile che la cultura alimentare di chi usa spesso il fast food tralasci proprio l’abitudine a quei cibi salutari che consentono di mantenere attivo il nostro metabolismo e ci aiutano a difenderci dalle malattie e a contrastare anche le malattie tumorali.Il mangiatore da fast food, dovrebbe dedicare qualche minuto in più all’attività fisica, e cercare di mangiare comunque anche cibi crudi vivi e colorati per restare più magro ma soprattutto più sano.