L’economia più importante che esista: la tua
Da pochi giorni è in libreria (e su Amazon, De Agostini, IBS e altri siti ancora) uno dei libri più attuali e semplici che possano esserci.
L’autrice è Debora Rosciani, una delle due voci che su Radio 24 conducono ogni giorno la trasmissione “Cuore e Denari“: lei è la voce “economica” e Nicoletta Carbone quella “del benessere”.
Il titolo intrigante (Donne di denari: le strategie vincenti per gestire i tuoi soldi) lo fa sembrare destinato alle donne.
In realtà, quando ho iniziato a leggerlo ho pensato che avrebbe potuto essere benissimo un libro per ogni persona, in grado di entrare in modo semplice e concreto in temi complessi che coinvolgono tutti, come l’accensione di un mutuo, la previsione pensionistica o l’impostazione di un investimento, piccolo o grande che sia.
In effetti, nonostante il titolo, è un libro che può aiutare uomini e donne ad affrontare in modo efficace il rapporto con il denaro e questa idea di averlo proposto come un libro “rosa” è l’unica critica che ho personalmente posto all’autrice. Per il resto sono qui a raccontarlo perché non solo è un libro utile per conoscere e approfondire con semplicità molti temi economici, ma è anche un libro che guida alla consapevolezza.
Riuscire a raggiungere un buon livello di consapevolezza su temi come quello del denaro (o dell’energia) e del suo rapporto con la vita, la salute e il benessere, è il leitmotiv del libro ed è straordinariamente lo stesso paradigma che Eurosalus segue da anni per insegnare la salute ai propri lettori.
Inoltre il secondo obiettivo di Debora è aiutare le persone a mettere in pratica i suoi suggerimenti in autonomia, lo stesso obiettivo che noi di Eurosalus cerchiamo quando spieghiamo come nutrirsi bene per mantenersi in salute.
C’erano davvero troppe analogie per non chiedere a Debora Rosciani un’intervista sul suo libro e andare in modo più profondo a capirne alcuni aspetti.
Un’intervista piacevolissima che mi ha condotto attraverso aneddoti, storie di incontri e riflessioni a capire la storia di questo volume, i suoi obiettivi e ad approfondire la conoscenza di Debora Rosciani come persona.
Ci sono alcune parti del libro in cui si percepisce una sua maggior passione, come nel racconto delle difficoltà di molte donne a gestire nella coppia i temi finanziari.
Partendo dalle parole di alcuni esperti di temi fiscali e notarili, Debora trasmette un messaggio chiaro che invita ogni donna a riflettere in anticipo su questi temi, a non farsi prendere solo dal sentimento e a capire fino in fondo le responsabilità e i valori di ciascuno nella vita a due. Anche parlando di soldi e di futuro.
“Riguardo alle coppie” – dice Debora – “va preso atto che oggi si formano coppie nuove, profondamente diverse da quelle stereotipate di un tempo e sono necessari nuovi modelli di condivisione; c’è una marea di situazioni che si devono riraccontare, in termini nuovi, per evitare che la donna sia alla fine penalizzata”.
Uno dei temi che le sta a cuore è quello della maggiore longevità femminile, un dato che cambia prospettive e realtà e che va inserito in un pensiero globale sulle relazioni economiche che si instaurano nella coppia. Nell’affrontare il tema delle scelte di investimento per la integrazione pensionistica o per il “long term care” il libro insegna ad affrontare il discorso dell’età avanzata e della qualità della vita negli anni successivi al lavoro con una analisi concreta, per capire chi si prenderà cura di chi nel corso del tempo. Pensarci prima è necessario; farlo con concretezza e trasparenza lo è ancora di più.
Nelle parole della Rosciani “Negli ultimi 10 anni il mondo non è cambiato, si è ribaltato per almeno 18 volte…” e quindi è indispensabile che ogni persona e ogni coppia si prendano una responsabilità per le generazioni future. “Non si può pensare che i figli o i nipoti si debbano occupare di noi” – dice Debora – “i giovani dovrebbero essere in giro per il mondo a lavorare e conoscere, non devono rinunciare alla loro crescita vitale per assistere parenti anziani.
Nel libro viene descritto con semplicità uno degli strumenti più importanti per la decisione e la programmazione di qualsiasi investimento futuro.
Che si acquisti una casa o che si finanzi un’attività o semplicemente si voglia iniziare a risparmiare qualcosa, è indispensabile la realizzazione iniziale del “Diario finanziario”, una impietosa e precisa lista quotidiana (da fare per qualche tempo) di quello che si spende (tenendo gli scontrini, non vale farlo a memoria…), che consenta di capire esattamente le esigenze e l’entità delle spese effettuate.
Solo con quella conoscenza si può iniziare a costruire un programma per il futuro. Grazie al diario finanziario si scoprono spesso rivoli di denaro che fluiscono in direzioni inaspettate, di cui però si deve tenere conto per una programmazione seria.
Durante l’intervista ho chiesto a Debora quanto sia importante l’alimentazione nella programmazione economica degli italiani.
La sua risposta ha espresso un riferimento ad una specie di doppia velocità nel rapporto con il cibo. Globalmente il mercato sembra ancora responsivo solo alla richiesta di prodotti a basso costo, ma l’analisi di determinate aree (come è emerso dal reality Radio 24 Expo che a maggio scorso abbiamo condotto insieme) segnala che il numero di italiani che preferiscono spendere e investire in alimenti di qualità per il proprio benessere sta crescendo in modo rapido e consistente.
È come se fosse alle porte un cambiamento radicale e potente di abitudini finanziarie per quanto riguarda le scelte di benessere.
Fino ad ora il benessere e la salute hanno rappresentato qualcosa derivante soprattutto dalla gestione statale della salute mentre per molte persone queste tematiche sono già diventate delle necessità da costruire per se stessi e per cui ha senso investire.
Una popolazione in crescita sta mettendo le scelte alimentari in prima fila nella conquista e nel mantenimento del benessere.
Nel libro si parla di professioni emergenti e allora, sempre parlando di cibo e di alimentazione, abbiamo parlato delle professioni legate alla ristorazione. In modo interessante, gli chef donna sono molto più rari, agli alti livelli, degli chef uomini. Forse perché le donne sono meno “modaiole” e non hanno l’obiettivo narcisistico di far parlare di sé, dice Debora.
Di certo la strada verso la crescita numerica di questa professione anche al femminile è ancora lunga, ma già se ne colgono le tracce.
Chi ha un amico che non riesce a “finire bene” il mese dal punto di vista economico, un conoscente o un parete che pur guadagnando bene non riesce a mettere via qualche risparmio o un’amica che non è ancora riuscita a capire che garanzie può avere dal suo compagno con cui ha deciso di convivere, ha la possibilità di fare un dono interessante e utile.
Un libro da leggere, per avvicinarsi ai temi più semplici e pratici della relazione con il denaro, e da regalare per aiutare chi ne ha bisogno a ritrovare il sorriso.
Nella sua prefazione al libro, Nicoletta Carbone, che grazie ad un matrimonio professionale riuscito in modo felice, conduce con Debora “Cuore e denari”, dice testualmente: “Abbiamo tutte bisogno di un’amica o un amico che ne sappia più di noi e che ci porti per mano in quella che all’inizio ci sembra una giungla impenetrabile”.
Poi grazie al libro, la giungla può trasformarsi in un giardino, da cui scegliere i fiori per il proprio personalissimo bouquet.