Dimagrire mangiando agli orari giusti
Il mondo è pieno di persone convinte che saltare prima colazione darà loro un fantastico vantaggio in termini di riduzione delle calorie assunte durante la giornata.
Questa idea è sbagliata per almeno due motivi.
Primo motivo: studi scientifici ci mostrano come le persone che mangiano di più a prima colazione assumano complessivamente meno calorie durante il resto della giornata.
Secondo motivo: la prima colazione dà impulso al metabolismo, mentre non farla lo abbatte. Questo significa che, anche a parità di calorie assunte, una persona che ha fatto la prima colazione a fine giornata avrà meno calorie da accumulare in grasso rispetto ad una persona che ha fatto la tragica scelta di saltare il pasto più importante della giornata.
Tendenzialmente si è molto più propensi ad accumulare quello che si mangia durante le ore serali e il pomeriggio, ed è questo il momento in cui di solito si ritrova a mangiare (con una fame comprensibilmente mostruosa) chi non ha mangiato (o quasi) nella prima metà della giornata.
Mangiare a prima colazione (e a pranzo) permette di essere più obiettivi ed equilibrati sulle calorie che davvero sono utili, di utilizzarle meglio, e anche di concentrare l’assunzione calorica nel momento in cui l’organismo è maggiormente in grado di farci qualcosa di utile. Inoltre, si lascia spazio a una cena più leggera e a un dolce lasciapassare per dei sonni sereni e sorprendentemente riposanti.
Mangiare più a colazione e meno a cena (lasciando un pranzo completo a metà giornata) consente di lasciare la porta aperta al dimagrimento, di ridurre i livelli di stress e di vivere con più attenzione, lucidità ed energia l’intera giornata.
Dimagrire (e vivere meglio) è davvero un po’ più facile quando si cambia l’orario a cui si mangia di più.