Che funzione ha il tessuto adiposo?
Se fino a 30 anni fa il grasso era considerato esclusivamente un tessuto di deposito, con la ricerca scientifica e lo studio si è progressivamente arrivati ad attribuirgli prima una funzione endocrina, ha cioè il potere di influenzare i livelli di ormoni dell’intero organismo, e di recente addirittura una funzione immunitaria come se giocasse un ruolo nei livelli di infiammazione generale dell’organismo.
Da un punto di vista evoluzionistico il grasso in eccesso nell’organismo ha una funzione protettiva e si tratta di un tessuto amico che gioca un ruolo importantissimo come riserva energetica preziosa e vitale, in memoria dei periodi di pericolose carestie.
Ecco dunque che per liberarsi della ciccia in eccesso il nostro corpo ha bisogno di stimoli decisi e costanti e di motivazioni adeguate.
Ovviamente la strada che prevede il taglio delle energie introdotte rischia di dare pochi frutti a lungo termine: trasmettere un segnale di carestia non farà altro che rendere il tessuto adiposo ancora più prezioso per il nostro organismo.
Spazio dunque all’abbondanza e a tutti quei segnali che predispongono al consumo e all’attivazione del metabolismo, come l’attività fisica regolare, il controllo dei picchi insulinici, la distribuzione dei pasti, la qualità dei cibi assunti, la varietà degli alimenti come raccontavo nel primo post di questa settimana.
Se quindi quel tessuto adiposo è stato accumulato per proteggerci, tocca a noi segnalare al corpo giornalmente che non ne abbiamo più bisogno.