Bismuto (Bi)
Nessuno studio pubblicato ufficialmente documenta una relazione tra un’esposizione al bismuto e il riscontro di un alto livello di bismuto nel capello.
Il bismuto è un elemento non essenziale e di bassa tossicità. L’assorbimento dipende dalla solubilità del composto in cui si presenta il bismuto.
Il bismuto insolubile viene espulso con le feci, mentre le forme solubili vengono eliminate con l’urina.
Possibili fonti sono: cosmetici (rossetti, lucidalabbra), antiacidi, pigmenti usati nella colorazione di vetro e ceramica e negli elettrodi delle batterie caricate a secco.
I sintomi di tossicità possono essere: costipazione o irregolarità intestinale, respirazione irregolare, occhiaie nere o violacee, malessere. Un’analisi delle urine può essere utilizzata per confermare l’introduzione di bismuto avvenuta da qualche giorno a qualche settimana prima.