Arrosto in sugo di olive e pomodorini secchi
In questo periodo sto rivalutando gli arrosti.
Trovo che, se cucinati come si deve, abbiano il vantaggio di poter essere preparati in anticipo e poi assaporati, con calma, in più occasioni anche se, solitamente, da noi di avanzi ne restano pochi.
Mal che vada, c’è sempre qualcuno che termina, la fetta rimasta, a colazione, la mattina dopo.
Io preferisco usare la pentola a pressione, ormai sono sicure e anche meno rumorose di una volta e hanno l’indubbio vantaggio di velocizzare i tempi di cottura.
Quando utilizzo questo metodo, inizio a calcolare i tempo, ovvero circa 45 minuti, a partire dal fischio per poi spegnere il gas lasciando continuare la cottura per conto suo.
Una volta freddo, taglio l’arrosto e lo condisco con il suo sughino.
Potrebbe essere necessario far restringere il condimento lasciandolo evaporare in pentola.
Oltre al procedimento di cottura descritto sopra si può utilizzare anche il metodo classico cuocendo la carne in pentola o in forno (in questo caso coprite l’arrosto con un foglio di alluminio verso la fine della cottura o utilizzate un forno con la funzione combinata a vapore) e calcolate almeno 2h di permanenza in pentola.
Per preparare questo arrosto, ho lasciato appassire con poca acqua un trito di cipolla e carota leggermente salate.
Ho fatto rosolare la carne, insaporita con qualche erba aromatica, nel sugo con l’aggiunta di 1/2 bicchiere di vino bianco.
Sfumato il vino ho aggiunto qualche oliva leccino denocciolata e alcuni pomodorini secchi,
ho unito un po’ di acqua (circa 3 dita per la pentola a pressione) e ho iniziato la cottura.
La quantità di liquido da tenere in cottura in pentola a pressione dipende dal modello.
A fine preparazione ho fatto restringere il sugo estraendo le olive e i pomodori.
Poi ho affettato la carne a freddo e l’ho condita con il sugo.
Prima di servirla l’ho riscaldata nel forno a microonde e accompagnata con qualche patata lessata.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: via libera.
Latte e derivati: via libera.
Lieviti: utilizzare solo le erbe aromatiche per condire la carne, potete aggiungere una nota profumata con qualche scorretta di limone.
Nichel: stessa precauzione utilizzata per i lieviti.