Antiossidanti come Vitamina C, E, Selenio e Zinco frenano la degenerazione maculare dell’anziano
Lo studio, effettuato nella civilizzatissima Amsterdam, ha consentito di verificare che l’integrazione dietetica di alcune sostanze antiossidanti (in particolare Vitamina E e Zinco) ha rallentato la progressione o impedito la comparsa della degenerazione maculare senile.
Questa malattia è la più frequente causa di perdita della vista in età adulta nella popolazione occidentale, ed è molto frequente al di sopra dei 55 anni, tanto che sulle 5170 persone che hanno partecipato per 8 anni allo studio, ben 560 (cioè 1 su 8) ha manifestato segni di degenerazione retinica.
Va ricordato che spesso i disturbi circolatori (come la pressione arteriosa elevata) contribuiscono a provocare le alterazioni metaboliche tipiche di questo disturbo, quindi vanno tenute in alta considerazione gli effetti positivi di una dieta che controlli il sale, e della attività fisica.
La cosa più interessante emersa dalla ricerca scientifica (van Leeuwen R. et al., JAMA 2005 Dec 28;294(24):3101-7) è che il massimo della riduzione non è da riferire alla somma dei diversi antiossidanti, ma ad una specie di interazione moltiplicativa tra di loro. Comunque sia la ricerca ha consetito di concludere che chi ha una alimentazione viva e vitale (ricca quindi di Crudo Vivo e Colorato) cioè frutta e verdura, ha una riduzione di almeno il 35% rispetto ai soggetti normali nella comparsa di questo disturbo.
Non è mai quindi il singolo antiossidante (anzi spesso la mega dose di un singolo prodotto può provocare più squilibri e danni che non benefici) ad agire, ma l’interazione generale che anche le piccole dosi riescono a determinare.