Antibiotici e rischio di occlusione intestinale
Qual è il legame tra l’uso di antibiotici e l’occlusione intestinale? Una ricerca recentissima rivela che sono un rischio consistente per i bambini piccoli; perché allora li usiamo?
Benché i loro effetti collaterali siano ben noti, e quelli sull’apparato digerente siano riconosciuti da tutti, purtroppo gli antibiotici sono tra i farmaci più prescritti ai bambini.
Una recente ricerca condotta nel reparto di pronto soccorso del Children’s Hospital of Alabama (Arch Pediatr Adolesc Med 2003 Jan; 157 (1):54-9) ha studiato il legame tra la somministrazione di antibiotici e l’intussuscezione (ovvero l’intorcinamento di tratti dell’intestino), che è la prima causa di occlusione intestinale nei bambini piccoli. Il lavoro si presta ad alcune importanti riflessioni sull’uso indiscriminato degli antibiotici.
L’intussuscezione è infatti una patologia chirurgica, che obbliga la maggioranza dei casi a un intervento chirurgico urgente, con tutte le conseguenze che può comportare.
Lo studio è stato condotto su un campione di bambini piccoli, sotto i 4 anni, in cui si è verificato che esiste una relazione molto elevata tra uso di antibiotici e intussuscezione. Nei bambini operati per questa patologia, rispetto ai casi di controllo, fu trovato che addirittura un quarto di loro aveva preso degli antibiotici. Ma il rischio appare ancora più elevato in caso vengano utilizzate delle cefalosporine.
L’intussuscezione non è, in effetti, una patologia frequentissima, però si tratta della più frequente causa di occlusione intestinale nei bambini piccoli. In compenso, gli antibiotici sono i farmaci più prescritti ai bambini di questa fascia d’età.
Il problema, vale la pena di ricordarlo, non è tanto nell’intussuscezione in sé, quanto nel fatto che questo studio riveli tutto sommato solo la punta d’iceberg di una realtà, quella dello stimolo irritativo sulla mucosa intestinale, tenuta nella pratica comune in scarsissima considerazione.
Di fronte a una situazione del genere, l’uso indiscriminato di antibiotici più potenzialmente diventare criminale.