Allattare al seno per avere bimbi più intelligenti
Emergono ancora una volta i benefici dell’allattamento al seno. Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Pediatrics punta l’attenzione sullo sviluppo intellettivo di bambini dalla nascita ai primi anni di scuola. I ricercatori dell’Università Jagellonica di Cracovia hanno confrontato lo sviluppo psicomotorio di quasi 500 bambini in età prescolare seguendoli per 7 anni consecutivi. Dai dati analizzati risulta una stretta correlazione tra la durata dell’allattamento e il quoziente intellettivo (QI) dei bambini presi in esami. I bambini allattati per un periodo superiore ai 6 mesi hanno dimostrato un QI di quasi 4 punti superiore ai coetanei che sono stati allattati con il latte artificiale, e il guadagno in termini di QI è proporzionale al periodo di allattamento.
L’allattamento al seno riveste grande importanza nello sviluppo di tutte le funzioni del neonato. Il latte materno può essere considerato a tutti gli effetti un tessuto che sia adatta alle esigenze del neonato in quel particolare ambiente. Proprio per questo rappresenta sempre l’alimento migliore per il bambino. Il colostro, cioè il latte secreto nei primi giorni dopo il parto, e più in generale il latte materno stimolano l’acquisizione di un sistema immunitario in grado di tollerare il mondo che circonda il bambino. I neonati nascono allergici e intolleranti a tutto e un passo alla volta, grazie allo svezzamento, acquisiscono la capacità di alimentarsi come gli adulti.
L’allattamento è il modo migliore per mettere i bambini nelle giuste condizioni per affrontare questo passaggio importante nel loro sviluppo, e quindi permette loro di crescere sani e intelligenti. Le linee guida internazionali raccomandano l’allattamento esclusivo al seno nei primi 6 mesi di vita continuando poi con l’inizio dello svezzamento almeno fino al compimento del primo anno di età.
Come ci ricordano i ricercatori polacchi, il quoziente intellettivo dei bambini è influenzato da molti altri fattori ambientali. Il livello di istruzione materno, la presenza di un fratello o una sorella maggiore e non per ultimo l’aumento di peso materno durante la gravidanza. Nessun ingrediente segreto nel latte materno ma un insieme di fattori che permettono un corretto e più rapido sviluppo di tutte le funzioni dei bambini, da quelle cognitive a quelle immunitarie.