Tè matcha, inizia la tua giornata con energia
Il tè matcha è una pregiata varietà di tè verde giapponese in polvere che è diventata molto popolare per i suoi numerosi effetti benefici.
I primi ad utilizzarlo furono i monaci buddisti giapponesi, i quali lo utilizzavano per rimanere svegli e concentrati durante la meditazione.
Il tè matcha si ricava, come del resto il più tradizionale tè verde, dalle foglie della pianta Camellia sinensis, tuttavia la sua preparazione richiede un procedimento particolare: si utilizzano le foglie più giovani che vengono raccolte a mano, trattate a vapore al fine di bloccarne il processo di ossidazione, messe ad essiccare ed infine macinate a pietra fino ad ottenere una polvere verde brillante.
Vi sono molteplici tipologie di tè matcha, più o meno pregiate, che variano in base alla qualità delle foglie e alla velocità di macinazione.
Il tradizionale metodo di coltura prevede che, nei 15-20 giorni precedenti la raccolta, le piantagioni siano tenute al riparo dal sole utilizzando delle stuoie di bambù, così da preservarne inalterate tutte le proprietà.
Durante questo processo le piante producono elevate quantità di amminoacidi e composti bioattivi, tra cui clorofilla e teanina, responsabili del caratteristico sapore ed intenso colore verde smeraldo del tè matcha.
Quando sorseggiamo una tazza di tè verde, preparato per infusione, assumiamo generalmente solo il 30% dei principi attivi, il restante 70% delle proprietà delle foglie non è solubile in acqua e quindi non può essere assunto dal nostro organismo.
Il tè matcha invece viene preparato per sospensione e questo permette di mantenere intatte tutte le proprietà dei germogli delle foglie.
Il tè matcha contiene sostanze con attività antiossidante ed antinfiammatoria.
L’attività antiossidante deriva principalmente dall’elevato contenuto in catechine, polifenoli in grado di neutralizzare i radicali liberi e di potenziare l’attività di enzimi deputati alla detossificazione dell’organismo, evitando così l’attivazione di pathway metabolici infiammatori che possono correlare all’insorgenza di patologie cardiovascolari, neurodegenerative e metaboliche.
Il tè matcha contiene anche caffeina e l’amminoacido L-teanina, che aumenta gli effetti della caffeina nello stimolare l’apprendimento e la concentrazione ma allo stesso tempo riduce i suoi effetti collaterali come ansia, tachicardia, ipertensione ed insonnia.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients nel 2021 suggerisce che gli effetti positivi del tè matcha sulle prestazioni cognitive siano più duraturi di quelli derivanti da altre fonti di caffeina.
La presenza di acido clorogenico, attraverso la modulazione del metabolismo lipidico e glucidico, rende il tè matcha utile in alcuni disordini metabolici.
La quercetina, oltre all’attività antiossidante e neuroprotettiva, agisce sul metabolismo glucidico attraverso l’inibizione dell’assorbimento del glucosio a livello del tratto gastrointestinale, regola la secrezione di insulina ed incrementa la sensibilità insulinica nei tessuti.
Inoltre il tè matcha, rispetto alle altre tipologie di tè verde, contiene più del doppio della quantità di vitamina C, potente antiossidante che contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
Il tè matcha può essere assunto quotidianamente.
Si può sorseggiare come bevanda calda a colazione o durante la giornata. In questo caso si consiglia di utilizzare un cucchiaino raso di tè a cui aggiungere circa 80 ml di acqua ad una temperatura di circa 70-80°C.
Nella tradizionale cerimonia del tè giapponese viene utilizzato un frullino di bambù, il Chasen, ma si può utilizzare un semplice frustino da cucina o un frullino per schiumare il latte. Attraverso movimenti a zig zag si ottiene una bevanda con una consistenza cremosa, ottima per iniziare la giornata.
Attenzione però a non zuccherarlo o il danno potrebbe essere maggiore del vantaggio. L’eccesso di zuccheri semplici agisce infatti in modo negativo su quei parametri di tipo infiammatorio, energetico e neuroprotettivo su cui il tè matcha ha azione positiva.
Il tè matcha è gradevole anche d’estate, come bevanda fresca ed energizzante oppure come aggiunta a frullati di frutta fresca e proteine del siero del latte in polvere, ideali come spuntino post-allenamento.
Il tè matcha, grazie alla sua formulazione in polvere, si può anche utilizzare come ingrediente per la preparazione di diverse ricette quali pancake o soffici muffin.
Come avrete capito, il tè matcha è un alimento molto versatile e che si presta quindi a moltissime combinazioni, quindi non resta che provarlo!