3 (+1) motivi per cui ogni runner dovrebbe fare pesi
Correre è una delle attività più antiche al mondo, aiuta la salute cardiovascolare e consente di bruciare una cospicua quantità di calorie.
Quando ad un certo punto “scatta” quel qualcosa per cui si vede oltre la fatica ed il sudore e si inizia ad apprezzare la corsa è facile che questa attività diventi la sola che si pratica.
Ogni ritaglio di tempo viene utilizzato per macinare qualche chilometro, magari cercando di abbassare il proprio passo medio… e ci si dimentica della regola fondamentale per cui bisogna bilanciare gli allenamenti.
Ecco quindi qualche motivo per cui è bene, ogni tanto, NON correre per essere dei “runners” migliori.
1. Diventare più veloci
Contrariamente a quanto si pensa, ovvero che “mettere massa” renda lenti, è stato dimostrato come un allenamento con i pesi sia efficace nel migliorare l’efficienza muscolare in termini di consumo di energia e migliori il reclutamento delle fibre durante lo sforzo. La combinazione di questi due elementi consente di correre in maniera più efficiente, il che vuol dire correre maggiori distanze con uguale sforzo o le stesse distanze con un passo più veloce.
2. Ridurre gli infortuni
La stimolazione ripetuta di specifici gruppi muscolari fa sì che questi si sviluppino di conseguenza, ma stimolare sempre gli stessi e con la stessa “intensità” fa sì che all’interno del fisico alcuni gruppi rimangano “indietro”. Uno sviluppo non armonico apre la porta agli infortuni, e variare lo stimolo è il modo migliore per poter bilanciare nuovamente il proprio corpo. Insieme al giusto utilizzo dello stretching e ai “trucchi” che abbiamo già visto insieme, rafforzare i gruppi muscolari più carenti risulta un buon investimento per correre senza rischi, a lungo.
3. Migliorare la postura
Implementare esercizi che sviluppino il “core” (ovvero la zona del tronco), le spalle ed i glutei può svolgere un ruolo fondamentale nel controbilanciare l’adattamento del corpo alla posizione assunta per la corsa. Avere una buona falcata è importante, ma la vita di tutti i giorni non è fatta solo di corsa.
4. Essere “atletici” in ogni situazione
La vita di tutti i giorni ci pone di fronte a tante piccole grandi prove, siano esse spostare uno scatolone, aiutare un collega a rialzarsi o giocare con il proprio figlio. Avere un fisico abituato a sforzi sia di breve che di lunga durata, e bilanciato tra arti superiori ed inferiori rende capaci di affrontare senza difficoltà ogni imprevisto, e non è forse questa la definizione di “fisico atletico”?
In conclusione aggiungere alle proprie sessioni di corsa degli allenamenti di “forza”, in combinazione con un’alimentazione corretta e il giusto riscaldamento possono consentire di fare un salto di qualità, sia in termini di performance che di benessere generale.
Bibliografia essenziale