Bicchierini di lenticchie e cotechino
Le lenticchie all’inizio dell’anno non possono mancare. Dicono portino fortuna e “soldini”, quindi abbondiamo.
Qualcuno, come mio marito, le mangia anche alla mattina del primo dell’anno per colazione, sostenendo che in questo modo l’azione viene amplificata.
A casa mia si è sempre usata la qualità gigante, ma ultimamente preferisco prendere quelle piccole e lasciarle un po’ al dente in modo da ridurne l’impatto glicemico.
Per prima cosa preparo il solito soffritto (non fritto) abbondante di cipolla come base, poi aggiungo le lenticchie e le faccio insaporire bene prima di allungarle con l’acqua fredda.
Le ricopro con due dita di acqua e se poi, in cottura, mi accorgo che ce ne vorrebbe ancora, l’aggiungo dopo averla fatta scaldare nel bollitore.
I tempi di cottura, per le lenticchiette, sono brevi: in 30 minuti al massimo sono pronte, la cosa più semplice è di assaggiarle e decidere di conseguenza.
Per la cottura del cotechino invece i casi sono due, si può optare per il cotechino fresco che richiede di essere cotto per almeno 2 ore, 2 ore e mezza (dipende dalla grandezza) in una pentola di acqua fredda a fuoco basso oppure, si può scegliere l’alternativa precotta puntando ad un prodotto di qualità magari anche bio in questo caso basterà seguire le istruzioni sulla confezione.
Nel caso utilizziate quello fresco, prima della cottura dovete punzecchiarlo e avvolgerlo nella carta da forno chiusa ai lati con del filo di cotone.
Come vedete dall’immagine, ho preferito abbondare con le lenticchie e proporre il piatto ai miei ospiti con solo un accenno di cotechino.
L’idea del bicchierino nasce perché cercavo il modo di preparare tutto in anticipo e questa soluzione mi ha permesso di riscaldare velocemente il vassoio con le monoporzioni nel forno a micronde senza perdite di tempo.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: via libera.
Latte: via libera.
Lieviti: via libera.