Pasta fredda “mix di sapori”
La pasta che vi propongo è un mix di sapori, alcuni “spadellati” e altri freschi come i pomodori appena tagliati e messi a crudo.
Per questo piatto ho scelto una pasta di farro integrale, così ogni tanto ci ricordiamo che, anche cambiare tipo di cereale, aiuta il nostro organismo a non abituarsi al solo frumento.
Approfitterò dell’occasione per spiegare perché nelle mie ricette spesso non scrivo la quantità di pasta usata. Non so se la pensiate come me, ma visto che, generalmente, le confezioni sono di 500 g, io preferisco cuocerla tutta perché altrimenti mi ritrovo i classici “rimasugli”, per mesi, nella dispensa.
Quella che poi avanza la tengo comunque, come dire, “di scorta”.
A casa nostra viene fatta sparire a colazione o al più tardi a pranzo del giorno dopo.
Partendo da questi presupposti, per preparare il condimento, ho pelato due melanzane, le ho tagliate a cubotti e le ho messe in un colapasta con un po’ di sale fine in modo da fargli perdere l’acqua.
Ho cotto la pasta e l’ho scolata lasciandola al dente.
Ho tagliato in quattro una vaschetta di pomodorini datterini e li ho mischiati con due manciate di olive rosatelle (denocciolate) precedentemente messe ad insaporirsi in olio d’oliva, origano e aglio a fettine.
Poi ho preso le melanzane e le ho asciugate tra due pezzi di carta assorbente, dopo aver eliminato l’eventuale eccedenza di sale.
Ho preso una padella antiaderente e le ho fatte cuocere con un goccio di acqua; se non avete problemi con i grassi idrogenati e il nichel potete aggiungere un po’ di olio d’oliva per continuare la cottura.
Infine ho unito le melanzane, i pomodori, le olive e ho amalgamato tutti gli ingredienti con l’olio d’oliva.
Come tocco in più ci metterei una spolverata di pinoli, non tostati.
A chi piace un sapore più deciso consiglio di aggiungere un peperoncino sbriciolato.
Frumento, utilizzate una pasta di grano saraceno o di mais.
Nichel, condite con olio a freddo e usate pinoli non tostati. Sostituite i pomodori con 3 peperoni tagliati a listarelle.