Ossobuco con piselli
Altro che primavera, come c’era da aspettarsi, ho fatto il cambio di stagione e con enorme dose di ottimismo avevo anche preparato la salsa per il vitello tonnato.
Retromarcia veloce, quasi quanto ha fatto il tempo questa domenica e dal cappello magico è uscito un ossobuco che quasi quasi avrei accompagnato con la polenta.
Come tempi ci sono anche stata dentro, in 1ora e 10 minuti ce la si può fare, basta disporre di una padella abbastanza grande oppure di due medie con relativo coperchio.
Punto di partenza è il famoso soffritto non fritto, cipolle e carote lasciate ammorbidire in pentola con un filo di acqua e un pizzico di sale.
Occorre non allontanarsi e continuare a mescolare se non si vuole bruciare tutto.
Ho preso 3 ossibuchi di manzo, li ho impanati nella farina integrale e li ho fatti insaporire nelle verdure aggiungendo ½ bicchiere di vino bianco da lasciare evaporare.
Dopo averli girati ho aggiunto un dito di acqua nella padella, ho incoperchiato e abbassato al minimo la fiamma e, assolutamente indispensabile, ho messo un bel timer su 45 minuti.
Nel frattempo ho infilato nel forno a 220 ° una teglia (antiaderente) di patate novelle con la loro buccia, cosparse di sale alle erbe con una spennellata di olio d’oliva, che sarebbe meglio evitare, ma una volta ogni tanto non si muore mica!
Sento già su di me lo sguardo di orrore di mia figlia Michela.
Dimenticavo un’altra cosa importantissima: la carne, prima di essere messa in pentola, va tagliuzzata sul bordo esterno, onde evitate che durante la cottura si accartocci su se stessa.
Trascorso il tempo impostato ho controllato la cottura e il liquido restato, ho aggiunto una bella quantità di piselli, diciamo 300 g con 3 ossibuchi, e ho terminato la cottura aggiungendo ancora un po’ di acqua e lasciando eventualmente asciugare il sughetto alla fine.
Ecco fatto, visto la pioggia, qualcosa di caldo ci voleva e il vitello tonnato aspetterà il sole.
Per chi desidera evitare le proteine animali e non ha sensibilità nei confronti del frumento e dei lieviti, si può sostituire l’ossobuco con le scaloppe di seitan.
La cottura è molto più veloce ma si può usare lo stesso procedimento di sopra, a me piace cucinarle in anticipo e lasciarle insaporire bene nel sughetto riscaldandole poi all’ultimo momento.
Frumento, imapanate con farina di riso integrale.
Lieviti, niente vino bianco.
Nichel, meglio evitare i piselli e sostituirli con le zucchine tagliate a cubetti oppure una semplice spolverata di scorza di limone oppure con le inflorescenze dei broccoli. Niente olio cotto nelle patate.