Pizza integrale ai cavolini di Bruxelles e curcuma

Come promesso su Instagram, dove da poco mi potete trovare per raccontarvi un po’ di tutto oltre al “cibo”, oggi vi spiego la mia nuova fantasiosa pizza integrale.

Mentre cercavo di scrivere gli ingredienti, pensando che dopo tutto in una pizza basta metterci sopra quello che si ha sottomano, mi sono resa conto che forse non bastava e che qualcuno avrebbe potuto desiderare una spiegazione più dettagliata.

Cosa per altro difficile da fare nel contesto di un canale social come Instagram sul quale sto anche cercando di rispolverare il mio inglese.

Inutile che vi stia a rispiegare come fare la pasta base, ormai vi basta andare a cercare sul primo post che parli di pizza all’interno del mio blog.

Passiamo dunque alla farcitura, per realizzare la quale ho cotto al vapore per circa 30 minuti una confezione di cavolini di Bruxelles.

Poi li ho tagliati a rondelle, solo quelli che avrei utilizzato, gli altri potrete poi mangiarli conditi in insalata.

Ho tagliato a metà una decina di pomodorini e li ho sparsi sulla base schiacciandoli leggermente, poi ho aggiunto i cavolini riempiendo gli spazi lasciati liberi.

Ho aggiunto dei fiori di cavolfiore cotto che avevo “da far fuori” e ho spolverizzato con qualche noce spezzettata e qualche cappero dissalato.

Per finire ho pestato nel pestello 3 semi di cardamomo e li ho aggiunti ad un trito di curcuma fresca mischiata a 3 cucchiai di semi di canapa e a qualche pomodorino tagliato a cubetti.

Giro finale di olio d’oliva e, se proprio è necessario, un pizzico di sale.

Forno caldo al massimo (220°C) per almeno 25-30 minuti.

Controllatela, appena il bordo sarà dorato vorrà dire che è pronta.

Frumento, usate farine per celiaci.

Latte, via libera.

Lieviti, sarà il vostro premio nel primo giorno libero dalla dieta.

Nichel, sostituendo i pomodorini con i peperoni, togliendo le noci e non aggiungendo olio in cottura ma solo alla fine potremmo concedercela.