Arrosto con il suo sughino di limone e zenzero
Per questa preparazione ho utilizzato un pezzo di arrosto di vitello per la precisione il codino.
Se preferite potete comunque utilizzare la stessa ricetta anche per altri tagli di carne o per cucinare il pollo.
Per questo piatto ho scelto una sorta di preparazione in umido proprio per lasciare un po’ di sugo che tenesse la carne più morbida.
A questo scopo ho utilizzato la pentola a pressione anche per abbreviare i tempi. Se preferite potete usare il metodo tradizionale in casseruola considerando il doppio del tempo di cottura.
Come sempre ho iniziato lasciando appassire, in pentola con un poco di vino bianco, una cipolla (media) e una carota sminuzzate.
Ho poi aggiunto la carne che ho fatto insaporire salandola e girandola più volte.
Prima di chiudere la pentola a pressione, ho aggiunto il succo di 1/2 limone, un po’ di acqua con alcune scorzette (consiglio un limone bio oppure ben lavato) e alcune fettine di zenzero fresco.
Per finire, ho unito qualche patata tagliata a pezzi grossi con la sua buccia.
A partire dal fischio, ho calcolato circa (dipende dal peso e dal tipo di carne) 45 minuti di cottura, poi, in genere, io lascio raffreddare la preparazione in pentola chiusa per poter tagliare in seguito la carne a freddo.
Questo, per altro ci consente di programmare con anticipo cena o pranzo che sia.
Estratto l’arrosto ho fatto consumare un po’ il sughetto, (dipende da quanto ne è restato in pentola) e poi con l’aiuto di un minipimer ho frullato scorze e zenzero.
Ho presentato il piatto in una fondina con le patate lasciate intere, se preferite un sugo più denso potete invece frullarne qualcuna insieme al resto.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: via libera.
Latte e derivati: via libera.
Lieviti: niente vino bianco sostituibile con il brodo fatto in casa o solo dell’acqua.
Nichel: al posto della cipolla utilizzate un porro.