Perché mangiare fa bene quando si fa sport
Cosa succede quando una persona fa attività fisica? Non si tratta solo di consumare calorie, ma anche di creare massa magra e, con essa, segnali nuovi che contribuiscono ad innalzare il metabolismo di chi si muove con regolarità.
Si pensi ad esempio che dopo un’ora di corsa a buon passo il metabolismo di una persona può anche arrivare al doppio rispetto ad inizio attività.
L’incremento metabolico impiega circa un paio di giorni per tornare al livello “basale”. Se nel mentre si fa dell’altro sport, ecco che il metabolismo cresce ancora. E una crescita metabolica significa consumi maggiori non solo durante l’attività fisica, ma nell’arco dell’intera giornata, perfino durante il sonno notturno.
Non c’è dunque da stupirsi che chi fa più sport abbia tendenzialmente più fame di chi ne fa molto poco o non ne fa per niente.
Né c’è da stupirsi che chi fa sport resti tonico e in forma nonostante le calorie assunte in più. Anzi, è verosimile il contrario: spesso chi fa sport e non assume sufficienti nutrienti (o calorie) non riesce a costruire la massa magra per cui sta “lavorando”, privandosi così dell’azione metabolica positiva della stessa.
In poche parole sport e cibo vanno associati (in maniera intelligente) per avere i migliori risultati in termini di costruzione della massa magra, gestione dell’energia e mantenimento di uno stato di salute generale.
Poiché fare attività fisica a stomaco vuoto di solito è la scelta più saggia, mangiare dopo l’attività fisica diventa estremamente utile per evitare di essere colpiti da fame eccessiva dopo poco e per rifornire il muscolo di ciò che gli serve. L’uso di una quota proteica (uova, carni, semi oleosi…) diventa in questi casi ancora più utile.
Questo meccanismo è interessante da tenere a mente soprattutto in avvicinamento alle festività, periodo in cui talvolta l’alimentazione diventa sovrabbondante.
Il pensiero di sentirsi liberi di mangiare un po’ di più con serenità può essere un input piacevole per chi cerca uno stimolo per cominciare (o ricominciare) ad allenarsi.