Come fare colazione quando la sera c’è il cenone
La colazione è in assoluto il pasto più importante della giornata. Questo elemento deve essere noto soprattutto a chi sia interessato a tenersi in forma, a star bene e a vivere con energia il giorno intero.
Fare prima colazione è un attivatore metabolico. Vuol dire che chi fa una buona e ricca prima colazione entro un’ora dal risveglio è molto più propenso di chi non la fa a produrre calore ed energia rispetto che ad accumulare scorte (grasso).
La costruzione della massa magra e del muscolo, così come le performance lavorativa e scolastica, vengono nettamente migliorate dando la giusta importanza al primo pasto della giornata.
Non è una sorpresa che chi di solito fa la prima colazione sia più magro, o che i bambini che la fanno a scuola rendano di più.
Una buona prima colazione deve rappresentare il pasto più abbondante della giornata e contenere una quota di carboidrati integrali (cereali, pane integrale, riso, patate, castagne…), una di proteine (semi oleosi, formaggi animali o vegetali, uova, pesce, carne…) e una di frutta e verdura fresche (essenziali al benessere quotidiano).
Fare prima colazione aiuta a gestire con meno voracità, più senno e meno accumuli il resto della giornata. Il che la rende un pasto importante anche quando la prospettiva sia quella di pasti “importanti” durante l’intero giorno.
Oltre che modulare lo stress (che talvolta è utile per godere del meglio di ciò che è in arrivo), la prima colazione aiuterà infatti a gestire il pasto con inconscia intelligenza: masticando meglio, gustando di più, con meno voracità e inutili accumuli.
Chi al contrario salta la prima colazione senza una precisa logica alternativa tenderà ad arrivare affamato al cenone, a mangiare con ingordigia e senza misura e ad accumulare molto di più.
Anche nel periodo natalizio, di cene tra amici, famigliari e colleghi, dunque, buona colazione a tutti, da vivere e gustare con la serenità e la consapevolezza di star già facendo a se stessi un regalo di salute, forma e benessere.