Valori di colesterolo e HDL elevati. Nessuna preoccupazione
DOMANDA
Qualche giorno fa ho fatto le analisi del sangue e i risultati sono: colesterolemia 317, HDL 118, LDL 138. Ho fatto il calcolo come da voi riportato cioé: colesterolo totale (317) diviso per il valore HDL (118) ed e risultato un valore pari a 2,68. Per non essere un fattore a rischio, il rapporto dovrebbe arrivare almeno a 4 o 5. Cosa significa se invece e di 2,68? Grazie e saluti.
RISPOSTA
Gentilissima signora,
la sua è una tipica situazione di assenza di rischio. Lei ha talmente tanto colesterolo “buono” (HDL) da obbligare l’organismo a tenere un po’ elevato il colesterolo totale.
Quando il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL scende sotto al 4 (come nel suo caso) significa che il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare è ancora diminuito.
Non solo: spesso un rapporto tra i due livelli di colesterolo così basso segnala che la coagulazione sanguigna può essere addirittura rallentata, mentre all’opposto sappiamo che con il colesterolo elevato e il rapporto con l’HDL alto la tendenza a sviluppare trombi, coaguli e occlusioni sanguigne cresce.
Si arriva spesso, in casi come questo, a riconoscere un innalzamento del valore di colesterolo totale come se l’organismo cercasse di compensare l’eccessiva tendenza al sanguinamento e ritrovasse così un nuovo equilibrio.
Quindi nel suo caso, il valore di rapporto tra i due colesteroli è perfetto.
Poiché il valore di colesterolo totale è però un poco elevato è necessario confrontare i dati dei Trigliceridi. Se questi sono bassi (80-120) va tutto bene. Se invece questi fossero alti (oltre al valore normale che è di 170) la sua situazione va riconsiderata alla luce di un eccesso “complessivo” di grassi nel sangue, e non solo per il problema del colesterolo.