Osteoporosi: il circolo vizioso dei farmaci contro le ossa fragili

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
27 Agosto 2007
Osteoporosi: il circolo vizioso dei farmaci contro le ossa fragili

DOMANDA

Buongiorno. Dopo una visita specialistica ortopedica mi sono stati prescritti medicinali quali alendronato (Actunel) e calcio (Tonacal). Ho visto che purtroppo possono avere come effetti collaterali problemi gastrointestinali. Soffro di forte esofagite da reflusso, pur assumendo medicinali per la copertura delle pareti dello stomaco. Chiedo: cosa potrei assumere omeopaticamente per l’osteoporosi?Ringrazio anticipatemente per la Vostra cortese attenzione.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

prima di tutto è importante capire se Lei ha o meno l’osteoporosi. In un nostro articolo abbiamo spiegato come oggigiorno in Italia la diagnosi di osteoporosi non si neghi a nessuno.

Uno dei problemi più grossi rigurada il termine di paragone scelto per valutare la salute delle nostre ossa: quando si utilizza come confronto il “giovane maschio adulto sano” la maggior parte delle donno oltre i 50 anni risulta osteoporotica. È più che evidente che esistano differenze tra un soggetto giovane e forte e una persona che i 20 anni li ha già compiuti da un bel po’.

Il problema dell’osteoporosi è molto complesso. Una situazione come quella descritta gioverebbe molto di più di un aiuto naturopatico piuttoste che di un semplice rimedio omeopatico. In particolare è importante comprendere come una sana alimentazione e una attività fisica aerobica permettono di migliorare sensibilmente una condizione come l’osteoporosi.

Ci permettiamo poi di fare una valutazione sui tutti i farmaci che sta prendendo in questo momento: ognuno lede l’azione degli altri in un circolo vizioso.

Il calcio la fa diventare allergica, l’alendronato le fa venire il reflusso gastro-esofageo e i farmaci contro l’acidità di stomaco favoriscono l’insorgenza di intolleranze alimentari che a loro volta contribuiscono all’istaurarsi di una condizione osteoporotica.

Da qualche parte è necessario dare un taglio agendo su un piano olistico globale e ripartendo da una piano differente di stimolo personale e di modificazione delle proprie preposizioni vitali.