Acne: ecco come intervenire naturalmente
DOMANDA
Gent.le dottore, sono una donna di 35 anni con una figlia di 7. Da quando ho 20 anni soffro di foruncoli: la mia non credo sia proprio acne, l’unica certezza e? che i periodi in cui non mi fiorisce nulla sul viso sono minori rispetto a quelli che vedono comparire fruncoli dolenti che si ingigantiscono e soprattutto sui lati di mento e lungo la mandibola. Anzi ultimamente anche sul collo! Non sono in soprappeso e conduco una dieta normale senza latte e formaggi ormai da un anno. Il ginecologo mi dice che non ho un ovaio policistico, e il mio intestino e? regolare. Il mio sistema nervoso e? “alterato” da questi brufoli perche?, come si puo? intuire, mi creano disagio. Che fare? Grazie.
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
prima di tutto vogliamo puntare l’attenzione sulla correlazione tra acne e aumento della resistenza insulinica. L’insulina è un ormone fondamentale nell’organismo che riveste un ruolo importante anche nella regolazione ormonale.
Nella maggior parte dei casi l’acne è espressione di un alterato equilibrio degli ormoni sessuali, in particolare di un aumento del testosterone. Per iniziare a indagare questa ipotesi sarebbe utile conosce ad esempio il valore della tua glicemia a digiuno. Valori che superano i 95 mg/dl potrebbero confermare questa teoria.
Proprio per queste ragioni ti consigliamo di leggere con attenzione tutte le indicazioni che trovi su Eurosalus a proposito delle diete di segnale.
Questo metodo alimentare permette di controllore le fluttuazioni glicemiche riducendo sensibilmente la resistenza periferica all’insulina. Abitudini come una colazione davvero abbondante, l’abbinamento a tutti i pasti (colazione compresa) di carboidrati e proteine, l’utilizzo quasi esclusi di cereali integrali possono, in molte situazione, rivelarsi utilissimi in caso di acne.
Lavorando nella stessa direzione, potrebbe essere utile studiare il quadro immunologico generale con un Recaller per la diagnosi delle eventuali ipersensibilità alimentari. L’impostazione di una dieta di rotazione settimanale per il recupero della tolleranza immunologica è in molti casi di grandissimo aiuto.
Ci racconti di aver già ridotto molto latte e formaggi che spesso sono connessi con quadri di acne simile al tuo: ti raccomandiamo solo di non eliminare completamente questi alimenti ma di farli ruotare sensatamente nel corso della settimana per non perdere definitivamente la tolleranza verso questi cibi.
In chiave omeopatica è possibile utilizzare due rimedi come Arnica 9 CH e Conium maculatum 9 CH in associazione, utilizzando 3 granuli di entrambi i rimedi due volte al giorno per cicli terapeutici di circa 20 giorni serenamente ripetibili a distanza di un mese. Entrambi questi medicinali omeopatici agiscono sui foruncoli floridi e dolenti favorendone la scomparsa. Delle applicazioni locali di Arnigel possono essere di estremo aiuto quando il tessuto circostante è infiammato e rosso.
Sul piano dell’integrazione minerale sarà utile assumente un misurino tutte le sere di un prodotto come Oximix 6+. Il buon bilanciamento di oligoelementi come manganese, rame, zinco e cromo svolge da un lato un buona azione antibiotica naturale e dall’altro lavora riducendo la resistenza insulinica.