Come fare se la ciccia è tutta sulla pancia?
DOMANDA
Ho 54 anni, una corporatura esile e il mio grande problema è l’addome. Il punto vita è 102 cm, la cosa mi preoccupa, il medico riferisce che è grasso viscerale difficile da smaltire. Sono a dieta, in realtà da sempre, perché mangio poco, adesso ho un regime alimentare equilibrato, ma i centimetri sono sempre concentrati sulla pancia, ho difficoltà a muovermi, sembro incinta. Può darmi qualche suggerimento?
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
il grasso viscerale è tipico della sindrome metabolica ed è espressione diretta della resistenza insulinica. Con questo non vogliamo spaventarti, ma darti una chiave di lettura utile per comprendere fino in fondo come modificare le tue abitudini di vita e ridurre naturalmente l’accumulo di grasso a livello addominale.
Ridurre la resistenza insulinica significa prima di tutto attivare il metabolismo.
In primo luogo è importante un buon apporto proteico in tutti i pasti. Ogni pasto deve essere composto da un terzo di carboidrati, da un terzo di proteine e da un terzo di frutta e verdura. Questo vale naturalmente anche a colazione. Un’alimentazione troppo carente di proteine determina un’eccessiva fluttuazione della concentrazione di zuccheri nel sangue e conseguentemente un massivo impegno dell’insulina. Questo viene sensibilmente ridotto se a tutti i pasti sono presenti carboidrati e proteine.
In secondo luogo è importante utilizzare esclusivamente cereali integrali. Si sceglieranno quindi pasta integrale, riso integrale, pane integrale, biscotti integrali ecc. I cereali integrali, grazie al maggior contenuto di fibre, rallentano l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale modulando le variazioni della glicemia (cioè della concentrazione di zuccheri nel sangue).
Da sole queste semplici abitudini ti permetteranno di ridurre più facilmente il grasso viscerale.
Come accennavamo prima, devi puntare ad attivare al massimo il tuo metabolismo.
Un buono stimolo metabolico parte prima di tutto da un giusto apporto di energie all’organismo. Se non si mangia a sufficienza rispetto alle proprie necessità il corpo si abitua a funzionare con meno e per paura di morire di fame quel poco in più viene trasformato in grasso di riserva in previsione di una carestia.
Per superare questo problema è importante una corretta distribuzione dei pasti.
La mattina l’organismo ha grande bisogno di energie: una colazione sovrabbondante è uno stimolo metabolico estremamente potente che migliora nettamente la gestione delle energie durante tutta la giornata. Quindi la colazione deve diventare il pasto più abbondante della giornata e di contro la cena deve essere leggera.
Sul fronte dell’integrazione è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 6+. Il giusto bilanciamento di magnesio e cromo è di grande aiuto nel migliorare la sensibilità insulinica riequilibrando il quadro generale. Si utilizzerà un misurino tutte le sere per cicli terapeutici di circa 60 giorni serenamente ripetibili a distanza di un mese.
In affiancamento è possibile utilizzare l’Acido Linoleico Coniugato (CLA). Questo particolare olio svolge un’azione di segnale nel migliorare l’utilizzazione del grasso di deposito che viene trasformato in energia. Di un prodotto come Tonalin Oil si utilizzeranno 2 perle al giorno, una a colazione e una a cena, per cicli terapeutici di circa 2 mesi tranquillamente ripetibili nel corso dell’anno.