Più concentrazione nello studio, come fare?
DOMANDA
Gentilissimo Dott. Piuri, volevo chiederle un consiglio per mia figlia di 18 anni che sta affrontando le ultime fatiche della scuola e che poi a giugno dovrà superare gli esami di maturità. Il suo problema è specialmente la concentrazione che ultimamente è minima. Grazie.
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
quando si parla di concentrazione, memoria ed esami è importante agire prima di tutto sul piano alimentare.
Per favorire la concentrazione è importante cominciare la giornata con un prima colazione abbondante, abbinando sia carboidrati che proteine.
L’abbinamento di carboidrati e proteine è importante ad ogni pasto per evitare fluttuazioni eccessive della glicemia che sicuramente non favoriscono la memorizzazione quando si deve studiare.
Importante anche la giusta attività fisica: molto spesso i ragazzi quando si avvicinano agli esami di maturità smettono di muoversi convinti di risparmiare tempo mentre il giusto movimento è un toccasana per ridurre le tensioni.
Nella mia pratica clinica mi capita molto spesso di vedere persone letteralmente ubriache di pane e formaggio.
Una reattività nei confronti dei lieviti spesso rende particolarmente sensibili ai prodotti fermentati e quando si esagera con pizza, brioche, formaggi e pane si rischia di ridurre la capacità di concentrazione e di focus indispensabili quando si deve studiare.
Proprio per questo può essere utile aiutare tua figlia a ridurre l’apporto di lieviti, prevedendo due giorni alla settimana in cui evitarli sistematicamente.
Per approfondire questo discorso è possibile effettuare un test come Recaller o BioMarkers per valutare il proprio personale profilo alimentare e i livelli di infiammazione.
In chiave omeopatica si interverrà utilizzando un rimedio come Kalium phosphoricum 30 CH di cui utilizzare 3-4 granuli 2-3 volte al dì da oggi fino alla maturità. Questo rimedio è un utile supporto contro la stanchezza “intellettuale” e favorisce la concentrazione e la memorizzazione.
Sul versante concentrazione è utile intervenire anche con una miscela di Australian Bush Flower come Concentration di cui utilizzare 7 gocce prima di iniziare a studiare ripetendo l’assunzione anche 2-3 volte se si prosegue con lo studio per più ore.
Per favorire la memorizzazione è possibile assumere un prodotto come Memo D3 di cui utilizzare 1 compressa a prima colazione per 1-2 mesi. Gingko biloba, Glicerofosfocolina, Glutammina, Inositolo, Zinco, Vitamina D3 e Acido Folico svolgono un utile supporto ai processi di memorizzazione aiutando nello studio.
Anche il sonno riveste la sua importanza quando si studia ed è meglio concedersi le giuste ore di riposo notturno se non si vuole affrontare l’esame l’indomani con tutti i sintomi da jet lag.
Per favorire l’addormentamento è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 4+ di cui assumere 1 capsula prima di coricarsi per cicli di circa 40 giorni serenamente ripetibili nel corso dell’anno.