Dimmi che mamma hai e ti dirò chi sei
Dimmi che mamma hai e ti dirò chi sei. Bella scoperta. Questa volta, però, c’è un motivo in più per dirlo.
Secondo uno studio recente condotto dal Medical Research Council della Cambridge University ci sarebbe una stretta correlazione tra l’età in cui una donna ha il suo primo ciclo e la possibilità che il figlio diventi obeso da adulto.
Su 6000 bambini studiati, infatti, è emerso che tutti coloro che erano nati da madri con una pubertà precoce sono cresciuti più in fretta diventando sovrappeso già da bambini, indizio che molto spesso porta all’obesità in età adulta.
La ricerca, diretta dal Dr. Ken Ong, pediatra endocrinologo, e pubblicata su PLOS (Public Library of Science Medicine, organizzazione no profit di scienziati e ricercatori) potrebbe diventare fondamentale nella prevenzione dell’obesità: “Sapere che la pubertà precoce delle madri e l’obesità dei figli vanno di pari passo” spiega il Dr. Ong “può aiutarci a identificare per tempo i bambini sui quali concentrare i nostri sforzi fin dalla più tenera età”.
Nello specifico, i bambini le cui mamme hanno avuto il menarca prima degli 11 anni hanno il triplo delle possibilità di diventare obesi rispetto ai figli di donne che si sono sviluppate dopo i 15 anni.
È la prima volta che si ha la prova di come fin dalla nascita si possa essere predestinati all’obesità. Non è chiaro ancora, però, se si tratti di cause genetiche o ambientali legate ai comportamenti nutrizionali della famiglia. Sappiamo infatti che l’eccessivo uso del biberon è una delle altre concause importanti dell’aumento precoce di peso.
Una cosa è certa: anche in questo caso l’allattamento al seno materno può essere un primo deterrente alla crescita eccessiva e alla conseguente obesità.
La tradizione è servita.