Un grappolo d’uva al giorno toglie il geriatra di torno
Tempi duri per la vecchia “mela al giorno”: nonostante il suo ottimo piazzamento in classifica generale, gli antiossidanti contenuti nel succo d’uva si sono rivelati decisamente i più attivi ed efficaci.
Diciamo comunque che in generale la azione di tutti gli antiossidanti che stanno nei piani alti della classifica (tra cui quelli contenuti in mele ed arance) è una azione potente e di sicuro effetto terapeutico.
Significa in pratica che ogni persona ha a disposizione delle armi potenti, naturali e di possibile uso quotidiano per migliorare il proprio stato di salute e contrastare un numero rilevante di patologie.
Un lavoro effettuato da ricercatori inglesi (Mullen W. et al, J Agric Food Chem 2007 Mar 16; [Epub ahead of print]) ha consentito di stilare un elenco preciso relativo al contenuto di antiossidanti fenolici dei prodotti vegetali più diffusi.
Ne è nata questa classifica che dovrebbe essere appesa nella cucina di ogni famiglia, e usata come guida per fare la spesa. Il contenuto è espresso in millimoli per litro di succo o spremuta:
È ovvio che questo elenco relativo al succo (e come si vede è molto meglio il succo intero di quello filtrato) vale nello stesso modo per il frutto che viene mangiato.
Una volta di più si evidenzia l’importanza di certi tipi di frutta per il mantenimento della salute. Vale la pena di ricordarcelo quando dobbiamo scegliere tra un biscotto raffinato e industriale e un morso di frutta.
E anche se si sceglie per il biscotto, un morso di antiossidante naturale prima del biscotto aiuta a mitigarne gli effetti negativi.