Il cioccolato è buono: anche per le arterie
Oggetto di molti anatemi e, specie nell’infanzia, di severi divieti, il cioccolato sta finalmente, da alcuni anni, guadagnandosi un posto – oh, quanto meritato! – tra i piaceri leciti. Che, per tradizione, sono sempre stati pochissimi.
Al prestigioso Congresso annuale di Cardiologia, che si è tenuto recentemente a New Orleans, un gruppo di ricercatori dell’Università di Yale ha presentato uno studio che, a conti fatti, tesse le lodi del cacao come utile ausilio nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Lo studio ha riguardato una popolazione di 45 persone sane, ma caratterizzate da un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 25 e 35 kg/m2: dunque tutte classificabili o “sovrappeso” (BMI da 25 a 29,9) o “obese” (da 29,9 a 35). Questi 45 volontari sono stati suddivisi in tre sottogruppi: al primo gruppo veniva somministrata ogni giorno una certa quantità (circa 200 grammi) di cioccolato amaro, al secondo e al terzo la stessa quantità, rispettivamente, di cioccolato dolce e placebo.
Per sei settimane i partecipanti alla ricerca sono stati sottoposti a un test, chiamato dilatazione flusso-mediata (FMD), che serve a misurare la funzionalità dei tessuti epiteliali di cui sono rivestite le pareti interne dei vasi sanguigni.
È risultato che la funzionalità epiteliale migliorava in misura significativa (2,4%) nei mangiatori di cioccolato fondente e in misura più contenuta (1,5%) nel gruppo del cioccolato dolce, mentre peggiorava lievemente negli assuntori di placebo.
Questo benefico effetto del cioccolato sarebbe dovuto, secondo gli studiosi, al suo elevato contenuto di flavonoidi, sostanze antiossidanti che, in minore concentrazione, sono presenti anche nella maggior parte della frutta e della verdura, nel vino e nel tè verde.
I ricercatori si affrettano a precisare che non intendono incoraggiare in questo modo il consumo di cacao da parte di donne e uomini sovrappeso, ma stimolare semmai studi più approfonditi sui benefici effetti dei flavoinoidi nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari.
I buongustai possono comunque compiacersi che il cioccolato più efficace nell’elasticizzare le pareti delle arterie sia anche il solo adatto ai loro palati raffinati: quello fondente e senza zucchero.