Chi pensa bene mangia meglio. I suggerimenti della filosofia cinese
Disse Confucio: “Innanzitutto devi essere calmo, poi la tua mente deve essere stabile. Se la tua mente lo è, allora sei in pace. E solo quando sei in pace puoi pensare e, infine ottenere e realizzare”.
Tutti sperimentiamo la quotidiana relazione tra ciò che mangiamo e i nostri stati emotivi. Alcuni cibi come le carni possono generare un eccesso di Energia (Qi): questo rende il corpo più positivo e le persone più emotive. Gli animali erbivori sono meno violenti degli animali carnivori.
Quando si afferma di avere mente meditativa, fare qualcosa significa che si vuole veramente fare quella cosa, se invece si dice di avere mente emotiva, fare qualcosa significa che si è emotivamente propensi a farlo ma, pur essendoci il desiderio di farlo, potrebbe mancare la forza o la determinazione per riuscirci.
Quando il venerdì si decide di cominciare la dieta il lunedì, è una idea della mente meditativa. Ma il lunedì la mente emotiva – con la pigrizia che le è propria – decide di mangiare ancora una brioche e cominciare il giorno dopo.
Questa tendenza all’inerzia e all’indulgenza è propria della mente emotiva ed è rinforzata dal Qi di fuoco.
Nella maggior parte delle persone la mente emotiva è più forte di quella meditativa: sovente si agisce sotto la spinta di ciò che si sente, il che sfocia in cattivo umore, frustrazioni, stress emotivo.
Oltre che dalle carni, il Qi di fuoco può essere rinforzato anche da alimenti eccitanti come alcol, caffè, dolci, dall’aria inquinata, da emozioni come la paura e la collera.
Taoisti e Buddhisti digiunano periodicamente per indebolire il Qi di fuoco e rinforzare il Qi di Acqua. L’Acqua sorgente materna di vita spegne l’esuberanza del Fuoco distruttore. Questo processo di purificazione del corpo permette di controllare le interferenze emotive, costantemente in agguato, quando si sceglie la Via del Tao o la Via dell’Illuminazione.
La mente meditativa genera pensieri di Acqua, cioè pensieri che non turbano mentalmente ed emotivamente, ma raffreddano le emozioni e le armonizzano. L’armonizzazione della mente è il controllo delle emozioni, un profondo addestramento interiore.
E’ impossibile liberarsi dalla mente emotiva, ma riuscire a porre lo stato mentale in una condizione di equilibrio stabile permette di raggiungere lo scopo di una vita calma e serena e in questo modo di iniziare una dieta giusta ed equilibrata.
Utilizzare la mente meditativa significa usare la propria coscienza per interrompere attività mentali distraenti, che forniscono soltanto la base per eccessivi desideri, come ingurgitare cibo, e per future preoccupazioni, come l’obesità.
In Occidente siamo in continuo movimento, ne abbiamo fatto un’arte. Stiamo sempre facendo qualcosa, andiamo a letto esausti e al risveglio facciamo e corriamo ancora di più. Siamo talmente immersi nel fare che dimentichiamo l’essere. Viviamo separati dalle nostre esperienze e le emozioni ci sopraffanno. Siamo guidati dai pensieri di fuoco, dalle aspettative, dalle paure: desideriamo essere da un’altra parte. Se nella mente prevale l’emozione e siamo per metà da un’altra parte, in presenza di situazioni stressanti o minacciose le nostre reazioni saranno altamente condizionate e automatiche.
Molte persone diventano coscienti del proprio corpo solo quando qualcosa non funziona. Nella cultura orientale si dà molta importanza alla consapevolezza del proprio corpo, specie chi pratica il Qi Gong. Questo addestramento permette di avere un contatto con se stessi a un livello più profondo e il tempo necessario per sperimentare su se stessi, in modo da divenire consapevoli di ciò che sta accadendo nel proprio corpo.
E’ inteso che solo per comodità di linguaggio parliamo di mente e corpo, ma mente e corpo, a un livello più profondo, sono un tutt’uno.