Diete, pro e contro: la dieta Protiplus

29 Giugno 2012
Diete, pro e contro: la dieta Protiplus

Questa settimana Eurosalus ha scelto di commentare una delle più recenti proposte dimagranti, la dieta ProtiPlus, descritta come “il regime alimentare adatto per chi vuole perdere qualche chilo di troppo e mantenere il tono muscolare”.

Si tratta di una dieta ipocalorica e iperproteica che apporta pochissimi grassi saturi e carboidrati. Il sistema, distribuito nelle farmacie dall’azienda francese Nutrition & Santè, leader nel settore dei prodotti dietetici, si basa sull’uso di una gamma di preparati sotto forma buste dolci e salate, barrette, pasta, con elevato contenuto di proteine e ridotto quantitativo di zuccheri e grassi.

I prodotti sono arricchiti con vitamine, minerali, fibre e purtroppo anche con importanti quantitativi di emulsionanti, aromi e zuccheri artificiali come aspartame e acesulfame per garantirne la palatabilità. Il kit settimanale costa circa 59 euro, contiene il programma alimentare per la settimana e dei buoni sconto per gli acquisti successivi. A conti fatti l’apporto energetico varia tra le 1000-1100 Kcal dei primi 3 giorni e le 1300-1500 kcal dell’ultima giornata; un po’ poche se consideriamo che viene caldamente consigliata anche la pratica di attività fisica in modo costante.

Lo schema alimentare segue il “Metodo 3.2.2”. I numeri si riferiscono ai sette giorni della settimana che vengono suddivisi in tre fasi: intensiva, della durata di 3 giorni, progressiva, di 2 giorni e pre-equilibrio 2 giorni. Il ciclo settimanale 3.2.2 può essere ripetuto fino al raggiungimento del proprio obiettivo, senza però superare le tre settimane di dieta. Il trattamento può infatti essere ripetuto, dopo una breve interruzione, per “consolidare i risultati” .

 

La dieta risulta facile da seguire poiché permette di abbinare i vari prodotti del kit ProtiPlus ad alimenti tradizionali sani come pesce, carne magra, verdura e frutta; le proteine e le fibre garantiscono il senso di sazietà nonostante il regime alimentare sia decisamente ipocalorico. Grazie ai tempi brevi di applicazione, la dieta ProtiPlus appare sostenibile da coloro che non hanno problemi metabolici, come ipercalciuria o problemi renali, senza ripercussioni evidenti per la salute. I risultati sono inizialmente confortanti e rapidi, circa 1,3 kg in meno in una settimana. Ciascuna delle tre fasi su cui si basa lo schema Protiplus ha un obiettivo definito: I, perdere peso; II, consolidare i risultati; III, acquistare le corrette abitudini alimentari. Ciò determina una forte spinta motivazionale a proseguire la dieta per tutte le 3 settimane consigliate e a ripetere periodicamente il trattamento con la convinzione di ottenere ogni volta lo stesso risultato con il minimo sforzo. Sotto questo punto di vista però il vantaggio è maggiore per l’azienda produttrice piuttosto che per il cliente che si troverà intrappolato in un circolo vizioso.

La dieta ProtiPlus, così come molte altre simili, si basa sull’illusione del risultato rapido. Il calo ponderale dei primi 3 giorni è dovuto prevalentemente ad una perdita di liquidi. L’utilizzo di preparati ipocalorici e iperproteici che assomigliano ai cibi “veri” e si affiancano ad essi durante la dieta, non aiuta a mantenere il peso raggiunto ma favorisce il processo contrario. Infatti, nel momento in cui si reintroducono le porzioni normali di pasta e pane “veri”, ritornando ad un regime normocalorico, si rischia l’effetto rimbalzo e il recupero dei chili persi. Inoltre, la ripetizione del regime ipocalorico può portare ad una riduzione di massa muscolare e quindi anche un rallentamento del metabolismo basale. L’obiettivo dichiarato dalla fase III del programma, cioè acquisire delle corrette abitudini alimentari, non si ottiene in 2 giorni ma richiede impegno, costanza e all’inizio anche un po’ di sacrifici. Quando ci si guarda allo specchio e si decide che è ora di cambiare, non basta una dieta mordi e fuggi, ma si dovrebbe iniziare un percorso per diventare artefici consapevoli della propria salute.