Gennaio: istruzioni per l’uso
Gennaio è un mese difficile da affrontare: le bollette e le tasse da pagare si moltiplicano, le vicende politiche non aiutano il rilassamento, il freddo e il buio sembrano non finire mai, i virus dell’influenza sono sempre in agguato e alla fine la depressione è dietro l’angolo.
Già da qualche anno, il 24 gennaio (che è davvero un po’ il cuore dell’inverno), è stato dichiarato dall’associazione nazionale degli psicologi inglesi, “il giorno più deprimente dell’anno”. Anche “The Guardian”, autorevole quotidiano inglese, ha pubblicato i 5 consigli per sopravvivere alla tristezza di inizio anno, che volentieri ripresentiamo ai nostri lettori:
1) Cibi sorridenti. Prima di tutto bisogna stare attenti, come sempre, all’alimentazione. I cibi ricchi di acidi grassi Omega-3, ad esempio, sono in grado di bloccare alcune citochine, spesso corresponsabili di quel “sentirsi un po’ giù”. Salmone, sgombro, sardine… a volontà, dunque, ma anche broccoli e cavoli, in grado di rifornire l’organismo di acido folico, altrettanto importante per ritrovare il sorriso.
2) Alla larga dai virus. I vari ceppi di influenza sono sempre in agguato, ma in gennaio i casi si moltiplicano. Oltre a tutti gli accorgimenti e i consigli basilari da seguire per affrontare l’inverno, oltre alle tecniche naturali di terapia che vanno conosciute, non bisogna dimenticare di lavarsi accuratamente le mani e, se si riesce, di stare alla larga da persone che hanno contratto il virus dell’influenza nelle ultime 48 ore.
3) Prima colazione indispensabile. Molti pensano che, per compensare gli stravizi delle vacanze di Natale, ci si possa permettere di saltare qualche pasto. Prima colazione in testa. Niente di più sbagliato: la prima colazione resta sempre il pasto più importante, in questo periodo più che mai. Anche perché una alterata regolazione del glucosio nel sangue può portare alla perdita drastica di energia e di buon umore.
4) Esercizio e riposo. Un’attività sportiva moderata è ufficialmente un ottimo anti depressivo: 30 minuti di corsa o di camminata veloce, possono già spazzare via la tristezza. Se a questo si aggiunge un sonno regolare di almeno 7 ore per notte, l’orologio biologico più scombinato ritrova finalmente il suo ritmo.
5) Socializzare fuori stagione. Le relazioni sociali aiutano a trovare l’equilibrio psicologico, eppure in questo periodo dell’anno sembra impossibile uscire di casa: la stanchezza, la sensazione di non essere in piena forma e il freddo sono ottimi dissuasori, ma bisogna vincere la pigrizia e trovare un pretesto. Dal corso di spagnolo all’associazione di volontariato… l’importante è uscire e incontrare altre persone. Magari anche loro alle prese con la stessa fatica… di stagione.