Dimagrire: come usare il centimetro
Il fatto che il grasso in eccesso si localizzi nei “posti sbagliati” è l’elemento estetico che più disturba soprattutto le donne.
C’è anche una precisa correlazione tra lo stato generale di salute e il deposito a livello della circonferenza addominale.
Quanto più aumenta il giro vita, tanto più cresce il grasso viscerale, cui è associato maggiore rischio cardiovascolare e di diabete.
Con un semplice metro da sarta, non elastico, questo valore può essere monitorato con facilità, anche a casa propria.
Il nastro va posizionato a livello della vita, secondo un piano orizzontale parallelo al pavimento.
La vita rappresenta la parte più stretta dell’addome e normalmente si trova sopra alla parte superiore del bordo laterale della cresta iliaca (sopra l’anca).
Nel caso tale zona non fosse ben evidente, la misura va presa all’altezza dell’ombelico.
Si tratta di un metodo indiretto ma pratico, economico e dotato di una discreta attendibilità per seguire l’andamento di un percorso di salute.
Questi sono i valori di riferimento, diversi per uomo e donna, che indicano i valori di riferimento della circonferenza vita, che sarebbe opportuno non superare.
Nel nostro centro seguiamo da anni le persone che vogliono riequilibrare il loro peso, attraverso specifici percorsi terapeutici in cui è importante valutare l’infiammazione indotta dal cibo e controllare in modo accurato la composizione corporea per capire se l’impostazione dietetica è corretta (perdita di massa grassa) o scorretta (perdita di muscolo).
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