L’olio di melaleuca, per infezioni e micosi
In un mondo dove la resistenza agli antibiotici sta crescendo in modo esponenziale, la possibilità di avere a disposizione strumenti efficaci per contrastare le infezioni è di estrema importanza.
Gli oli essenziali in genere, come documentato ormai da decenni di aromaterapia, svolgono una azione antibatterica e antifungina naturale.
Le cautele nell’impiego delle essenze devono essere rivolte alla loro possibile capacità di determinare allergie (soprattutto sulla pelle per uso ripetuto), o all’eccesso di uso (possibile azione di irritazione gastrica per uso orale).
Uno degli oli più importanti è l’olio di melaleuca. Un farmacista o un erborista molto esperti potrebbero, a ragione, chiedere quale tipo di melaleuca, ma nell’uso comune si intende con questa dizione il Tea tree oil (di origine australiana).
Cajeput è infatti il distillato oleoso di Melaleuca leucadendron, una mirtacea diffusa in malesia, nelle filippine e nell’isola di Celebès. Niaouli invece è un olio essenziale derivato da Melaleuca viridiflora, albero diffuso nella Nuova Caledonia. Tea tree oil infine è l’olio essenziale derivato da Melaleuca alternifolia, arbusto diffuso soprattutto in Australia.
I tre olii hanno alcune caratteristiche simili, ma non del tutto. In genere comunque potremmo dire che per una azione balsamica, antisettica e anticatarrale i tre rimedi possono essere utilizzati in alternativa uno all’altro.
Sicuramente però nella nostra esperienza l’olio di tea tree oil è il meno propenso a dare reazioni allergologiche nell’uso anche ripetuto per via orale.
Lo si trova nelle farmacie specializzate, o in qualsiasi erboristeria. Va chiesto dell’olio essenziale di melaleuca alternifolia (nome botanico uguale in tutto il mondo), mentre il nome tecnico inglese è appunto Tea Tree Oil.
Il prodotto va preso per via orale in questo modo: se ne mettono 3 gocce (a volte 2, a volte anche di più, fino a 5-6 gocce) su una punta di zucchero da deglutire rapidamente con l’aiuto di un bicchiere d’acqua, dopo prima colazione, o comunque dopo avere assunto degli alimenti.
Prendendolo in questo modo, è importante inghiottirlo velocemente, perchè se resta in bocca a “gironzolare”, la sensazione è un po’ forte, come se si moltiplicasse per 5 la sensazione di una caramella tipo Fisherman’s.
Anche l’olio essenziale di menta, importante per stimolare la digestione, e per sbloccare delle coliche, va utilizzato nello stesso modo.
Il tea tree oil è un olio essenziale con una azione antibiotica naturale importante, e va usato per un periodo prolungato (anche 2 mesi) a basso dosaggio (2-3 gocce tutte le mattine) se il problema da affrontare è un problema recidivante (come una candidosi, una cistite cronica, o una infezione della pelle, o una dermatosi seborroica), ma può invece essere utilizzato in modo più intenso (3 gocce per 3-4 volte al giorno) per i 2-3 giorni di un raffreddamento, di una iniziale bronchite o di una faringite.
In tutti i casi in cui si avverta fastidio allo stomaco o si evidenzi una reazione al prodotto, questo va sospeso.