Come e perché usare la calza elastica
La malattia varicosa ha come causa il reflusso venoso. Il sangue normalmente defluisce nelle vene degli arti inferiori dai piedi verso il cuore. Le vene per altro presentano delle valvole che permettono un flusso unidirezionale e cioè soltanto verso il cuore.
Quando queste valvole si ammalano e non funzionano più il sangue può invertire il senso della sua circolazione e refluire verso i piedi. Ne consegue un aumento della pressione nelle vene delle gambe con stravaso di liquidi ed ulteriore dilatazione delle vene stesse; stiamo parlando di uno dei problemi che affligge la stragrande maggioranza delle donne: le gambe gonfie.
La calza elastica con la sua compressione graduale e predeterminata esercita una contropressione sui tessuti ed il sistema venoso impedendo cosi i danni derivati dal reflusso.
Le calze vengono classificate in 4 differenti classi a seconda delle pressioni esercitate. Si possono trovare in commercio calze in cotone, microfibra e sintetiche.
La calza elastica va indossata la mattina quando la gamba è sgonfia dopo una notte riposata a letto.
Non sempre è agevole indossarla: fondamentale è calzare bene il tallone, e fatto questo, tutto sarà facile. Per ottenere questo risultato si deve afferrare bene la calza con le due mani dopo averla rivoltata letteralmente come un calzino sino al tallone; una volta calzato bene l’avanpiede ed il tallone non resta che rovesciare la calza sulla gamba.
Ricordatevi comunque di indossare sempre la vostra calza poiché è uno strumento di cura e non di tortura, ed il vostro angiologo è un medico e non un sadico.