Come posso proteggere il mio stomaco durante la chemioterapia?
Gentili signori,
come posso proteggere il mio stomaco durante la chemio? In ospedale mi consigliano il Mepral ma il mio stomaco è gonfio come un palloncino e non può restare mai vuoto. Comincia ad essere gonfio appena metto piede in ospedale, stimolato sia dall’ansia che dagli “odori” in esso presenti.
Ho sofferto per molti anni di intolleranze alimentari, poi risolte e in quel tempo assumevo gocce di Ficus carica prima dei pasti, terminavo i pasti con verdure cotte e in caso di eccessiva acidità scioglievo in bocca, all’occorrenza, una compressa di dolomite artica (frutin). Ora la situazione è diversa, che fare?
Ho sofferto anche di artrite, anche quella risolta o comunque tenuta bene sotto controllo, ora avverto di nuovo dolore ed infiammazione alle ginocchia che si estende anche alle anche e a tutte le ossa quando pratico l’inizione per la ricrescita dei globuli bianchi distrutti dalla chemioterapia.
Mi chiedevo se l’echinacea, ad esempio, o altro, possa risolvere adeguatamente questo problema. Non credo che i valori altissimi raggiunti dai globuli bianchi dopo l’iniezione siamo poi così benefici per l’organismo.
Grazie per la vostra attenzione.
Gentilissima Lettrice,
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