A Londra nei prossimi giorni per difendersi dal cancro
Sono passati cinque anni, e ancora si sentono gli effetti benefici della precedente edizione del rapporto preparato dalla World Cancer Research Fund sulla evoluzione del pensiero clinico legato alla relazione tra lo stile di vita e il cancro. Dalla prossima edizione, in uscita nei prossimi giorni, in contemporanea con la conferenza della WCRF, ci si attende una ulteriore spinta verso una prevenzione vera.
Eurosalus sarà presente a Londra, ad ascoltare attentamente in anteprima quanto discusso nella conferenza internazionale dal titolo “Cibo, nutrizione, attività fisica e prevenzione del cancro: una prospettiva globale” che si terrà nella capitale inglese nei giorni 1 e 2 novembre prossimi.
La stesura di questo secondo rapporto, non farà che valorizzare la conoscenza e la consapevolezza di chi sa che il controllo del cancro passa anche e soprattutto attraverso il cambio degli stili di vita, la effettuazione di scelte alimentari sicure e l’impostazione di una corretta attività fisica. Oggi sappiamo con certezza che “il farmaco” da solo non è sufficiente, nè a prevenire la forma tumorale, nè soprattutto a curarla in modo radicale.
Gli unici casi in cui abbiamo visto davvero guarigioni o controlli prolungati della forma tumorale, sono situazioni in cui una azione farmacologica veniva supportata da interventi alimentari e comportamentali. La lettura del “secondo rapporto” della WCRF ci aiuterà oggi a potere impostare ancor meglio le scelte delle persone che vogliono davvero prevenire lo sviluppo delle forme tumorali. Ci auguriamo che le notizioe in arrivo da Londra consentiranno di interferire anche nel sociale (mense scolastiche, catering) per amplificare gli effetti cercati.
Gli inviati di Eurosalus raccoglieranno le informazioni più intriganti dai 21 scienziati di tutto il mondo che hanno affrontato ora questa ricerca trovando infine la relazione tra cibo, nutrizione (includendo gli effetti della obesità), attività fisica e rischio di ammalarsi di cancro.
Ne sono emerse 10 raccomandazioni per una prevenzione realmente efficace, che cercheremo, nei prossimi giorni di riportarvi in diretta, cogliendo anche, al termine, tutte le implicazioni sulle future linee di ricerca che dovranno essere discusse e proposte.