Verruche: riconoscerle presto per debellarle subito
Verruche: formazioni cutanee benigne causate da un virus della famiglia dell’HPV.
Sono l’incubo delle mamme che si raccomandano con i loro piccoli di non camminare mai a piedi nudi e anche di qualche adulto che ne è stato (o è) particolarmente soggetto.
Se è vero che in termini psicosomatici la verruca rappresenta spesso la percepita necessità di protezione, un modo patologico di aggrapparsi alla realtà (elemento di utile analisi per chi ne soffre in modo ricorrente e recidivo), è anche vero che la componente di origine virale è presente e che trattare le neoformazioni precocemente è più facile ed efficace che aspettare di farlo.
Come si riconosce una verruca?
Le cellule cutanee che proliferano a causa delle verruche tendono a stimolare la crescita di microvasellini sanguigni che vascolarizzano la formazione.
L’aspetto anche precoce di una verruca è quello quindi di un calletto (anche molto piccolo), con al centro almeno un puntino nero (il vasellino patologico).
Per cominciare subito a trattare la formazione è bene procurarsi un po’ di Vaselina Salicilica, al 20% o al 30%, dei cerotti (o nastro da cerotto e garza per ottenere cerotti fatti in casa, un po’ più economici) e una limetta per le unghie o affine.
La sera, prima di andare a dormire, si copriranno il calletto e il puntino con la vaselina e il cerotto e si andrà a dormire. Al mattino il cerotto andrà rimosso e la pelle cotta dall’acido della Vaselina Salicilica rimossa per quanto possibile, aiutandosi con la limetta per unghie.
Il trattamento va ripetuto fino alla scomparsa del vasellino o dei vasellini centrali.
La riuscita sarà tanto più precoce quanto più precoce sarà stato il trattamento.
Lo stimolo del sistema immunitario può essere un elemento utile sia per la prevenzione che per il trattamento.
Integratori quali Oximix1+, Zerotox Betamune e Fito Tè Verde (il tè verde ha una nota azione antivirale) possono essere amici fidati anche nel periodo estivo.
Omeopaticamente il rimedio tipico della verruca, soprattutto quando dura e cornea, è Thuya, che corrisponde psicosomaticamente proprio alla necessità di controllo sulle situazioni e alla ricerca di protezione.
Altri rimedi utilizzati efficacemente sono Antimonium crudum, Nitricum acidum, Euphorbia Eterodoxica Mulleri PF1.
Anche i più paurosi potranno così affrontare serenamente la propria presa di posizione sulla vita ed eventualmente affrontare con più filosofia anche il proprio bimbo senza ciabattine a bordo piscina o sulla sabbia.