Parassiti intestinali e allergia: nuovi studi confermano la connessione
Come sappiamo, l’ingestione di un particolare verme, l’Anisakis simplex, spesso presente nel pesce crudo, è in grado di provocare fenomeni allergici anche gravi in alcuni pazienti. Dallo studio riportato si ricava inoltre quanto segue: esaminando i sieri di pazienti che hanno avuto una infestione da Anisakis simplex, si è potuto trovare un particolare anticorpo ad una particolare proteina, una proteina con una profonda e forte omologia alle troponine di questo nematode.
Il fatto veramente importante da segnalare è che questa proteina reagiva con il siero del 20% dei pazienti allergici (qualunque fosse la loro allergia specifica), vale a dire, queste persone reagivano comunque nei confronti di questa proteina dell’Anisakis. Dal momento che la reattività allergologica può essere dovuta effettivamente anche ad antigeni differenti da quelli che noi riteniamo responsabili, questo studio ci avvicina alla spiegazione del perché, operativamente, quando abbiamo un’infestazione intestinale, una disbiosi o, come in questo caso, una parassitosi intestinale da pesce crudo, si verifica un incremento delle reazioni di tipo allergologico a qualunque sostanza allergizzante.
Il problema che si pone non riguarda ovviamente solo l’allergia al pesce crudo: questo tema viene oggi studiato più approfonditamente a fronte della maggiore assunzione di pesce crudo ormai ampiamente diffuso al di là della cucina tradizionale giapponese.
Quello che oggi sappiamo con certezza è che una reattività di questo genere può determinare allergia e non solo nei confronti dell’Anisakis. A questo proposito è utile ricordare che l’Anisakis simplex è solo uno dei numerosissimi parassiti che si possono incontrare nell’intestino di una persona con un’alimentazione del tutto normale: un bambino che gioca per terra, ma anche semplicemente un bambino che usi le acque di Milano, può avere facilmente parassitosi intestinali (giardiasi, lambliasi…), fenomeni di per se stessi non necessariamente patologici, ma che come abbiamo visto possono dar luogo a fenomeni di tipo reattivo importante e di cui il medico deve tenere conto soprattutto di fronte a numerose patologie che non guariscono e nel trattamento di gran parte dei fenomeni asmatici e di tipo allergico.